Tenuta Roletto
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sabato 19 Aprile 2025

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Gli anniversari di Ordinazione Presbiterale

IVREA - Santa Messa del Crisma - Il Vescovo Mons. Daniele Salera rinnova l'invito a vivere in pienezza il dono del sacerdozio, nella celebrazione “della cura che Dio ha per noi” 

Affidandosi a Maria e affidando la Diocesi a Lei, Vergine Assunta in Cielo, Mons. Salera ha pregato e ha chiesto di pregare per il dono di vocazioni al sacerdozio

(Testo di Elisa Moro – Immagini di Giancarlo Guidetti) – Un invito a vivere in pienezza il...

Dal 15 al 23 marzo, la testimonianza di una comunità viva e vitale

ROSONE - Giorni intensi di festa in onore di San Giuseppe - Apice dei festeggiamenti, il 19 marzo, la celebrazione della Santa Messa solenne presieduta dal  Vescovo Mons. Daniele Salera, alla sua prima visita in Valle Orco - GALLERY DI 100 IMMAGINI

Il vescovo Daniele, dopo la fiaccolata, ha ancora voluto intorno a sé i tutti papà presenti nella chiesa per una preghiera comune e invitarli a seguire l’esempio di San Giuseppe.

La piccola frazione di Rosone nel Comune di Locana si è vestita a festa dal 15 al 23 marzo per...

Terza edizione di un ciclo di incontri che suscita grande partecipazione

RIVAROLO CANAVESE - Sempre molto seguiti gli incontri di Lectio Divina tenuti da Don Antonio Luca Parisi - Quest'anno il tema è stato il Capitolo 18 del Vangelo di San Matteo - Partecipazione attenta e dialettica di giovani ed adulti - 

il quarto discorso di Gesù ai Discepoli sulla vita comunitaria

(giulia michela demaria) – Si è concluso con venerdì 28 marzo l’ultimo degli incontri con la...

Celebrazione preparata con ogni cura: non è mancata anche la presenza di un'asinella

CUCEGLIO - Il Card. Arrigo Miglio presiede la Liturgia nella Domenica delle palme - Molto seguito il suo messaggio conclusivo, che riproponiamo integrale in VIDEO - 

Oltre la pur importante e bella "cornice", contempliamo il "quadro" che essa contiene

(f.c.) – Il cardinale Arrigo Miglio ha presieduto la Liturgia della Domenica delle Palme a Cuceglio, celebrata sabato pomeriggio alle 18 con ritrovo in Piazza Porta Pia. Presente anche l’asinella Agata che ha...

In apertura un video sulla vita del Beato Carlo Acutis

CHIVASSO, TORRAZZA, BORGOREGIO E TORASSI - Tanti giovani per animare la Via Crucis - Mentre fervono i preparativi per il Pellegrinaggio giubilare del 25 aprile - Molto partecipata l'azione liturgica nelle Parrocchie guidate da Don Gianpiero Valerio -

I ragazzi del Giubileo hanno proseguito l'incontro con canti giochi  fino alle Lodi mattutine del Sabato 12 aprile, insieme alla preziosa presenza della catechiste -

I giovani della parrocchie guidate da don Giampiero Valerio: pellegrini di Speranza. E’ così che,...

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In preparazione alla S.Pasqua

CHIVASSO, TORRAZZA, BORGOREGIO E TORASSI - Un caffè con il Don... fa più comunità - Tante adesioni convinte ad un'iniziativa pastorale che ha colto nel segno - Genitori, catechisti e ragazzi delle Parrocchie guidate da Don Gianpiero Valerio, insieme per pregare, riflettere, confrontarsi -

Molto seguite le vivide testimonianze di Suor Henriette

Un caffè con il Don è la serie di incontri tenutosi nel periodo pre- pasquale (l ‘ultimo il 6...

IVREA – – Il Triduo Pasquale, attuazione del Mistero della Passione, Morte, in attesa della Risurrezione

(elisabetta acide) – Forse è bene ricordare che il “Triduo Pasquale” (letteralmente, se ci facciamo aiutare dall’Enciclopedia Treccani dal lat. triduum “periodo di tre giorni”…celebrazione storico-rituale del mistero pasquale che ha inizio la sera del giovedì santo con la messa in cena Domini e si conclude con), non è un semplice “ricordo”, ma è attuazione del Mistero della Passione, Morte, in attesa della Risurrezione.
Non è un semplice “gioco di parole” o una inutile “precisazione”.
A volte, occorre fermarsi sulle parole, anche quelle di cui presupponiamo di conoscere il significato, perché, a volte il “ripensare”, avvia ad una riflessione.
Da tramonto a tramonto.
“Il Triduo della Passione e della Risurrezione del Signore, risplende al vertice dell’anno liturgico, poiché, l’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio è stata compiuta da Cristo specialmente per mezzo del mistero pasquale, col quale, morendo, ha distrutto la nostra morte e risorgendo, ci ha ridonato la vita. La preminenza di cui gode la domenica nella settimana, la gode la Pasqua nell’anno liturgico. Il Triduo Pasquale ha inizio dalla Messa in Coena Domini, ha il suo fulcro nella Veglia Pasquale, e termina con i Vespri della Domenica di Risurrezione”. (Norme generali per l’ordinamento dell’anno liturgico e del calendario 18.19).
La “chiave interpretativa”, dunque, in quella “Veglia del Sabato”, per dare “senso” alla Vita Donata, non come “ricordo”, ma come “obbedienza” salvifica.
Celebrazione del Mistero.
Partecipazione.
Attuazione del Mistero.
Un Gesù “orientato”, ci dice l’evangelista Luca, alla passione, per il “compiersi del Regno”.
Da quel 14 di Nisan dell’anno 30 d.C. a quelle celebrazioni “santissime” (sec V-VII), di cui ci parlano S.Ambrogio e S. Agostino, alla riforma del 1956 ed ancora al seguire degli aggiornamenti del Concilio Ecumenico Vaticano II (1969).
Seguire Gesù… passo passo… dalla cena alla tomba…
E quella notte… fuoco, acqua, Scritture, preghiere, Eucaristia, salmi…
Il “giorno della settimana” dei teli a terra e della tomba vuota.
Il “giorno” della luce, della vittoria, della Vita.
Il giorno dell’alba e della ricerca… il giorno del “perché cercate”…
Giorno di ricerche e di cammini, giorno del Vivente, ma giorno di ancora si sente smarrito… di chi pensa di aver smarrito il cammino.
Non “nella tomba”, Dio va cercato come Vivente, non tra i morti.
Dio va cercato con le corse affannose ma gioiose, con i passi stanchi ma solleciti, con il fiato “corto” e i sospiri fiduciosi della Speranza.
Il Triduo Pasquale ci accompagna a tavola, nell’Eucaristia, nell’orto del Getzemani, nel sinderio, nel pretorio, sul Golgota, sulla croce, nella tomba…
Il Triduo ci ha accompagnati “nella fede”: certa, sicura… “se Cristo…”
Ma Cristo E’ RISORTO.
Il “senso” della croce, il compimento… oltre quei giorni della creazione, oltre la liberazione della pasqua, oltre i teli… l’uomo e Dio.
Il compimento, la prospettiva del Regno.
“Non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio” (Lc 22,16)… “da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non verrà il regno di Dio”  (Lc 22,18).
Una cena tra amici, un pasto “insieme”, una “cena d’amore”.
Ardiamo di desiderio, vogliamo nutrirci dell’Eucaristia.
Insieme, nella comunione.
Comunione con Dio, comunione con l’uomo.
Vivere la comunione nell’Amore per essere portatori di comunione.
La liturgia, l’azione comune nella fede.
Comunione, ascolto, relazione.
Preludio della Pasqua.
La condivisione del Se Stesso.
E giunge la fine…
Parola, preghiera, adorazione.
“tetelestai” ( letteralmente “è giunta la fine”).
La “fine” di quell’Amore senza fine.
L’Amore della fine, oltre la fine.
La croce del Vivente.
La croce che “guarda” noi che siamo lì “sotto”.
“Tutte le folle che erano accorse a questo spettacolo (théorian, contemplazione) ripensando a quanto era accaduto, se ne tornavano percuotendosi il petto” (Lc 23,48).
Guardiamo e contempliamo quella croce in quel giorno.
Giorno per l‘uomo, per la chiesa, per il mondo.
Contemporanei alla Pasqua di Cristo.
La Vita in Cristo.
Dono dello Spirito.
Umanità nuova.
“Come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua risurrezione” (Rm 6,4-5).
Peccatori perdonati.
Peccatori santificati.
Peccatori redenti.
Con gli occhi di Dio.
Liberi per Dio.
E quel giorno uno… non solo il “primo dopo il sabato…”, il primo…
Termine ed inizio.
Il giorno “dell’alba”, quella “senza tramonto”.
“Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri” (Lc 24,10)
La “finitezza” dell’incomprensione… le luci dell’alba.
L’alba profonda, quella che prende il sentore degli aromi che quelle donne portano con sé.
Immerso in quel chiarore delle prime luci, quelle che spegno le stelle… passi affrettati… parole prorompenti… tra ricordo e memoria: annuncio inarrestabile.
Passi, luci e profumo…
Dalla contemplazione della croce, all’azione.
Dal legno alla pietra… e quella “pietra rotolata”, si chiama Speranza.
La tomba “vuota”, perché solo così c’è certezza.
Solo con l’esperienza di morte c’è l’Esperienza della Risurrezione.
Entriamo… nulla… volti a terra…
Sguardi smarriti… parole che risuonano…
Il Vivente non può essere nel “niente”, nel “nulla”, nella “tomba”…
Il Vivente ha parlato e quelle parole udite in Galilea sono ancora vive nella mente.
Parole ricevute.
Ascoltare, vedere e non riconoscere.
San Luca ci invita, con il suo racconto, a fare “esperienza” della Risurrezione.
Ne abbiamo testimonianza e portiamo testimonianza.
San Luca ci invita a trovare il Vivente, Colui che non è più nel tumulo, Colui che è Risorto, per lasciare spazio alla Vita.
Perché il Risorto lo “incontreremo”.
In Comunione.
In Vita.
In Amore.

CANAVESE – Al cinema nel weekend

Cuorgnè, Cinema Margherita
Dal 17 al 21 aprile
UN FILM MINECRAFT
Orario: giovedì 17.30; venerdì e sabato 19; domenica e lunedì 19.30
MOON IL PANDA
Orario: giovedì 21.15; venerdì e sabato 17-21.15; domenica e lunedì 16-17.45-21.30
Due città al cinema
Martedì 22 aprile
A REAL PAIN
Orario: 21.15
Ivrea, Cinema Politeama
Dal 18 al 21 aprile
LE ASSAGGIATRICI
Orario: venerdì 21; sabato 18-21; domenica 18-20.30; lunedì 16-20.30
Dal 19 al 21 aprile
UN FILM MINECRAFT
Orario: sabato e domenica 16; lunedì 18
Effetto Cinema
Mercoledì 23 e giovedì 24 aprile
L’ABBAGLIO
Orario: mercoledì 15-17.30-21.30; giovedì 19-21.30
Valperga, Cinema Ambra
Sala 1 e Sala 2
Dal 17 al 21 aprile
UN FILM MINECRAFT
Orario: giovedì 21; venerdì 21.30; altri giorni 16.30-21.30;
LA VITA DA GRANDI
Orario: giovedì 21; venerdì, sabato 21.30; domenica e lunedì 19
Dal 18 al 21 aprile
MOON IL PANDA
Orario: venerdì 19; altri giorni 16.30-1
OPERAZIONE VENDETTA
Orario: venerdì e sabato 19; domenica e lunedì 21.30

La casa degli sguardi (di Graziella Cortese)

È il suo primo tentativo alla regia: Luca Zingaretti ha raccontato come l’idea sia nata dalla lettura del romanzo omonimo di Daniele Mencarelli, un po’ come è nata la storia della serie televisiva “Tutto chiede salvezza”. Si narra di Marco, ragazzo estremamente sensibile che fatica a rimettersi in partita con la vita, dopo una prova difficile di sofferenza e smarrimento.
Roma, oggi. Marco ha 23 anni e scrive poesie, ma il percorso della sua giovinezza è stato irto di ostacoli: l’alcool è entrato prepotentemente nelle sue giornate e ora non riesce più a farne a meno. Ha abbandonato la scuola e per questo ha perso tutti i suoi amici… anche la sua ragazza se n’è andata. Ora è rimasto accanto a lui il padre, un uomo ostinato (interpretato da Zingaretti stesso), che pensa ai turni di lavoro, fa il tranviere, e cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita ora che sua moglie non c’è più.
Una di queste sere Marco deve recarsi a un incontro letterario con letture dal vivo, ma è più nervoso del solito, si ubriaca e durante il tragitto ha un incidente in auto… è ferito, ha paura e viene trasportato immediatamente in ospedale. Quando esce sa che la vita ha delle regole, dovrà cercarsi un lavoro e l’occasione arriva all’Ospedale pediatrico “Bambin Gesù”… “Non ce la farò mai” pensa Marco, ma, inaspettatamente la squadra di operatori sanitari lo accoglie quasi con premura, i piccoli pazienti diventano come degli amici. Marco può scoprire una nuova famiglia. Ora il protagonista può ritrovare la strada di casa, qualunque essa sia.
Così scrive Sergio Perugini sul Sussidio per il Giubileo 2025: “Uno sguardo sulla quotidianità, quella fatta di imperfezioni e lacerazioni, che però si oppone alla dispersione. “La casa degli sguardi” è un’opera che invita alla resilienza e alla custodia dei legami”.
La casa degli sguardi
di Luca Zingaretti
paese: Italia 2024
genere: drammatico
interpreti: Luca Zingaretti, Gianmarco Franchini, Chiara Celotti, Alessio Moneta, Federico Tocci durata: 1 ora e 49 minuti
giudizio: complesso, problematico, per dibattiti

MALTEMPO – Aggiornamento situazione ponti

Aggiornamento dopo le precedenti informazioni.
Tutti i ponti delle Strade Provinciali di competenza della Città metropolitana di Torino sono stati riaperti in mattinata, ad eccezione del ponte sullo Stura lungo la Provinciale 724 a Villanova Canavese.
Redazione Web
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MALTEMPO – La situazione delle Strade Provinciali

Questo è l’aggiornamento alle 9.00 di stamani delle principali criticità sulla viabilità di competenza della Città metropolitana di Torino.
Restano chiusi i seguenti ponti:
– sulla Provinciale 92 chiuso in via precauzionale il ponte al km 1+300 a Settimo Torinese
– sulla Provinciale 94 ponte sul Po tra Verolengo e San Sebastiano
– sulla Provinciale 56 ponte sulla Dora Baltea a Vestignè, in riapertura con restrizione della carreggiata
– sulla Provinciale 724 ponte sullo Stura a Villanova Canavese
– sulla Provinciale 107 a Verrua Savoia chiuso il ponte sul Po al km 5
– sulla Provinciale 149 ponte sul Po a Pancalieri al km 3+500 chiuso per precauzione
Le chiusure di tratti stradali ancora in vigore riguardano al momento:
– Strada Provinciale 19 variante 01 chiusa dal Comune di San Carlo Canavese al km 0+665
– Strada Provinciale 32 della Valle di Viù chiusa per frana al km 30+500 in località Crot di Usseglio, con riapertura prevista nel pomeriggio dopo la rimozione di materiale dalla carreggiata
– Strada Provinciale 40 a San Benigno e San Giusto Canavese chiusa dal km 14 al km 15 per esondazione del fiume Orco
– Strada Provinciale 45 chiusa al km 4+550 a Colleretto Castelnuovo; chiusa per frana la diramazione 1 tra Borgiallo e Chiesanuova
– Strada Provinciale 46 a Cuorgnè e Pont Canavese, chiusa tra il km 0+192 e il km 1+900 per un allagamento al km 0+600
– Strada Provinciale 46 chiusa al km 5+300 a Pont Canavese, ma riaperta per i mezzi di soccorso
– Strada Provinciale 47 chiusa per frana a Pont Canavese al km 2+200, ma riaperta per i mezzi di soccorso e per i residenti
– Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet chiusa per pericolo slavine dal km 2+300
– Strada Provinciale 58 diramazione 1 chiusa al km 3+800 e transitabile solo per i residenti
– Strada Provinciale 59 chiusa per frane al km 6 nel territorio di Castellamonte e nel Comune di Cintano al km 7
– tratto terminale della Strada Provinciale 64 della Val Chiusella chiuso a partire dal km 19+200
– Strada Provinciale 66 chiusa per frana a Brosso al km 4
– Strada Provinciale 69 di Quincinetto al km 13, chiusa in corrispondenza del sottopasso autostradale, che è allagato
– Strada Provinciale 69 e 69 diramazione 1 chiusa per allagamenti tra il km 1+300 e il km 3+300
– Strade Provinciali 72 di Nomaglio e 73 della Serra, interruzioni per dissesti e alcune frazioni isolate
– Strada Provinciale 74 di Chiaverano interrotta a Borgofranco d’Ivrea al km 7+900 per il cedimento di un muro di sostegno
– Strada Provinciale 82 a Foglizzo chiusa dal km 7+500 al km 10 per straripamento di una roggia laterale
– Strada Provinciale 92 a Castiglione Torinese chiusa per allagamenti tra il km 0+925 e il km 2+963
– guado sul Pellice a Cavour lungo la Provinciale 152 tra il km 6+100 e il km 6+300, chiuso in via precauzionale
– Strada Provinciale 165 a San Secondo di Pinerolo chiusa al km 4+300, per un frana da monte
– Strada Provinciale 167 a San Pietro Val Lemina dal km 4+400 al km 6+500, per una frana al km 3+800 e per allagamenti in diversi tratti della carreggiata
– Strada Provinciale 168 chiusa nel Comune di Pramollo per frana, con isolamento delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi, Bocciardi e Bocchiardoni
– Strada Provinciale 197 del Colle del Lys a Rubiana chiusa al km 6+800
– Strada Provinciale 198 nel Comune di Villardora chiusa per allagamenti tra il km 5+090 e il km 6 e dal km 6+400 al km 7+430
– Sulla Provinciale 198 chiusa per allagamenti la diramazione 1 nei Comuni di Almese e Caselette tra il km 0 e il km 2+230
– Strada Provinciale 200 chiusa al km 7 nel Comune di Condove
– Strada Provinciale 211 a San Giuseppe di Giaglione chiusa per smottamenti e crollo di una scogliera tra il km 1+300 e il km 1+900
– Strada Provinciale 243 a Vauda Canavese chiusa per frana tra il km 0 e il km 1+100
-Strada Provinciale 419 chiusa dal km 7+100 al km 8+500 per frana nel territorio della Provincia di Biella
– Strada Provinciale 590 nel Comune di Castagneto Po chiusa al km 19+800 per caduta alberi e chiusa per frana al km 24+900.
 
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