Chiesa di San Giacomo in Rivarolo Canavese gremita di fedeli ieri, 26 dicembre, Festa liturgica del Protomartire Santo Stefano.
Occasione particolarmente importante, per alcuni buoni motivi.
Anzitutto, al centro dell’attenzione sta proprio la figura di Stefano, il primo (lo ascolteremo nel corso dell’omelia dettata dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato) Martire, il primo cristiano ad anteporre il valore della Verità a quello della propria vita terrena.
Incolpevole, quanto inflessibile, nel misurarsi con il contrasto tra la forza della ragione ispirata dallo Spirito e le ragioni della forza (Atti degli Apostoli, Cap. 6, 8-12):“(…) si alzarono a discutere con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso (…)”.
In questo giorno il Vescovo spesso rende visita alla Parrocchia, al Parroco Don Raffaele Roffino, al popolo di Dio che è in Rivarolo.
Ma ieri vi è stato un ulteriore elemento di festa: ben 18 parrocchiani, giovani e adulti, si sono accostati al Sacramento della Cresima.
Un momento di crescita della comunità, che passa attraverso la “Confermazione” dei singoli, un punto di arrivo individuale che non mancherà di dilatarsi in echi e risonanze capaci di dare frutto all’intera realtà parrocchiale.
Nel video e nella gallery che volentieri offriamo ai nostri Lettori, con i migliori auguri di Buone Feste, possiamo, in particolare, ascoltare l’omelia del Vescovo, in versione integrale, alcuni momenti del rito e poi vedremo ciascun cresimato riceve l’imposizione del Sacro Crisma.
Non mancano alcuni scatti su particolari architettonici ed artistici di questa bella Chiesa, vero patrimonio storico e culturale dell’intera comunità.
Buona visione.