Grazia, Gioia e Amore sono le tre parole chiave per descrivere la giornata diocesana vissuta il 18 giugno con il nostro Vescovo Edoardo all’insegna della fraternità, dell’ascolto e della preghiera.

Lo scorso sabato un nutrito numero di giovani provenienti da diverse parti della diocesi si è riunito a Ivrea, per prepararsi tutti insieme al concerto serale dei Reale alternando momenti di conoscenza e di riflessione.

La giornata è iniziata con la Liturgia della Parola e con un momento di Lode corale presso la Cattedrale arricchito dal benvenuto del Vescovo Edoardo, il quale ci ha introdotto a questa giornata mettendo in luce l’importanza del luogo in cui ci trovavamo, la Chiesa Madre della nostra diocesi.

Monsignor Cerrato ha evidenziato l’aspetto più importante di questo incontro: stare insieme condividendo esperienza di vita. Infine, ha concluso questo momento con un mandato per tutti noi rifacendosi alla Parola guida di questo momento: “Voi siete sale della terra e luce del mondo” (Matteo 5, 13-14).

Successivamente, abbiamo concluso la mattinata nei cortili del Vescovado dove abbiamo svolto un gioco di conoscenza e il pranzo. Nel pomeriggio abbiamo vissuto l’esperienza del cammino di riflessione sinodale: ci siamo divisi in tavoli, ognuno dei quali dedicato a un tema specifico su cui confrontarsi.

Le tematiche affrontate sono state: “Fede: io e Dio relazione 2.0”; “Chiesa e Giovani”; “Il mio posto nella comunità”; “Affettività e sessualità: Un corpo per amare”; “Relazione con gli altri: io, noi e il mondo” e “Relazione con noi stessi: mano nella mano con me”. Infine, dopo questa attività, abbiamo fatto una piccola restituzione di che cosa abbiamo vissuto nei vari tavoli in plenaria. La cena condivisa è stata poi preludio all’esperienza del concerto in Cattedrale che ha chiuso una giornata da ricordare.

I pensieri, le reazioni, le riflessioni di alcuni giovani

““La tua strada e la mia” è stata una giornata che non dimenticherò per molto tempo. Una giornata in cui sentirsi insieme, non più soli, tutti diversi e tutti simili. Una giornata in cui farsi tante domande, per poi arrivare alla sera stanchi e ritrovarsi a cantare in una cattedrale piena di luci che la risposta sei Tu Signore, sempre, soprattutto quando non ce lo ricordiamo e pensiamo di dovercela cavare da soli. Una giornata per ritrovarsi e lasciarsi invadere dalla Gioia!” (Benedetta)

““Vene pulsanti guidate da un solo Cuore”: queste parole, tratte da uno dei brani dei Reale (“Siamo miliardi di cuori”), mi hanno accompagnata nei giorni precedenti e ieri hanno risuonato durante tutta la giornata fino ad amplificarsi in profondità nel momento dell’adorazione eucaristica. Una giornata che mi ha dato l’opportunità di fermarmi a guardare, ad accogliere, ad incontrare, ad ascoltare, a parlare, a camminare, a condividere. In modo particolare ho sperimentato ancora una volta quanto sia meraviglioso il passo a due nella stessa fede, “la tua strada e la mia” nello stesso Cuore. E poi la bellezza e la forza della preghiera, che è musica dell’anima, e della musica che si fa preghiera e inonda il cuore di gioia autentica e incontenibili”. (Monica)

Grazie per questa giornata abitata dallo Spirito Santo, a partire dai canti del mattino, dalle parole del Vescovo, dai momenti di confronto in profondità. La serata in Cattedrale con i Reale è stata un’esperienza indescrivibile, densa di preghiera, commozione, gioia vera, fede. Semplici, veri, sorridenti e luminosi, i Reale hanno toccato i cuori e la vita di ciascuno con le loro canzoni coinvolgenti e la loro forte testimonianza, grazie di cuore!”. (Cristina)

Ringrazio il Signore per tutta la giornata, è stato un regalo grande di condivisione della fede e di uno “spezzarsi”, per fare spazio agli altri, per tirare fuori parti di sé, per ricevere cose nuove. Sono tornata a casa con una gioia piena”. (Chiara)

Io non ho dormito per la felicità… Avevo sempre la giornata e le persone davanti agli occhi”. (Sara)

La giornata di sabato mi ha davvero riempito il cuore di gioia e speranza. È stato stupendo incontrare persone nuove e piene di Dio negli occhi. Penso sia stato davvero utile fare questa giornata con ragazzi provenienti da diverse realtà ecclesiali: questa è pura formazione di vita! È fondamentale il confronto con persone nuove, con realtà diverse, perché condividendo i nostri pensieri è possibile migliorare le piccole realtà da cui proveniamo e sentirci Chiesa. Io ero nel gruppo “giovani e chiesa” e confrontandoci sono usciti tantissimi spunti interessanti. In generale noi giovani non ci sentiamo parte di una chiesa accogliente, che ci ama, che ci accetta per quello che siamo, …. sabato, invece, ci siamo sentiti proprio Chiesa! Ci siamo accolti a vicenda, ci siamo capiti, ascoltati, amati e tanto altro senza nemmeno conoscerci; insomma, ci siamo sentiti completamente fratelli e sorelle in cammino verso la santità. Ringrazio il Signore con gioia per l’incontro diocesano dei giovani con il vescovo e spero sia possibile fare altre giornate come questa”. (Alice)

Una giornata da non dimenticare, ricca di nuove conoscenze, condivisione e divertimento e tutto questo considerando che fino a qualche ora prima non ci conoscevamo: meraviglioso ciò che si può fare insieme uniti dalla fede!!!”. (Riccardo)

Non ero convintissima di partecipare perché pensavo che i tavoli sinodali sarebbero stati noiosi e poco interessanti; invece il fatto che ci fossero altri giovani come me che si sono aperti e messi in discussione senza essere giudicati e “condannati”, ma semplicemente ascoltati e compresi, mi è piaciuto molto e mi piacerebbe rifare un tavolo sinodale su un altro tema. Il concerto mi è piaciuto molto, oltre alle canzoni mi è piaciuto il modo in cui è stata raccontata la testimonianza dei Reale, in modo semplice e vero”. (Elvia)

Grazie a questa giornata abbiamo compreso che condividere esperienze, stati d’animo e tempo con altre persone che hanno carismi diversi dal nostro ma lo stesso obbiettivo rende felici”. (Linda e Ikrame)