Due Pietro hanno ricoperto la carica di vescovo di Vercelli: solo del primo si hanno notizie certe.
Si insediò nel 978, dopo aver partecipato alla battaglia indetta dall’imperatore Ottone II contro i Saraceni nell’Italia meridionale.
Il suo appoggio ostentato verso gli imperatori tedeschi, però, provocò le ire del marchese di Ivrea, Arduino, che aspirava alla corona di re d’Italia (che effettivamente, poi, ottenne), il quale lo fece poi uccidere (o, secondo una leggenda, lo uccise egli stesso).
I suoi resti furono fatti disperdere dallo stesso Arduino, che fece dar fuoco alla cattedrale di Vercelli.