Orfana di padre e abbandonata dalla madre, a 7 anni venne affidata a un’istitutrice.
A 17 anni si trovava nell’eremo di Trento e poi in quello di Conegliano (Treviso). Tornata a casa, nel 1801 ospitò nel palazzo di famiglia due povere ragazze, da lei stessa raccolte.
In seguito, nel 1808 fondò le Figlie della Carità, suore educatrici dei poveri.
Nel 1812 a Venezia scrisse le regole della Congregazione. Fondò in seguito nuove scuole a Venezia, Milano, Bergamo e Trento.