E’ una scena terribile quella che si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori, mercoledi sera attorno alle 23,30 a Caluso, dove al passaggio a livello sulla linea ferroviaria Chivasso-Ivrea, è avvenuto un grave incidente.
Il treno regionale 10027 partito dalla stazione torinese di Porta Nuova alle 22,30, arrivato all’altezza del passaggio a livello della frazione Arè di Caluso si è trovato davanti, fermo sui binari, un grosso TIR che effettuava un trasporto eccezionale, con targa lituana. La dinamica è al vaglio degli inquirenti della Procura di Ivrea e al momento non è chiara. Una versione è che la motrice del TIR si sia sganciata dal resto del convoglio nel momento in cui attraversava il passaggio a livello, lasciando il pesante carico in mezzo ai binari nel momento in cui le barriere si sarebbero chiuse per il sopraggiungere del treno. Non c’è stato modo di avvisare il macchinista in quei pochi concitati minuti. Altra ipotesi è quella di un calcolo sbagliato dei tempi di attraversamento del passaggio a livello, e che alla chiusura delle barriere, che i tecnici RFI dichiarano essere state in perfetto funzionamento, il TIR si sarebbe trovato bloccato proprio sui binari.
L’impatto è stato violentissimo nonostante che il macchinista avesse azionato il dispositivo di frenaggio d’emergenza. Si contano due morti, il macchinista stesso e l’autista dell’auto di scorta del TIR. Una ventina i feriti estratti dai rottami del treno, trasportati d’urgenza negli ospedali di Ivrea, Chivasso, Ciriè e al San Giovanni Bosco di Torino, tra di essi anche il capotreno.
Le carrozze del treno sono deragliate ammassandosi una sull’altra e finendo nei campi limitrofi alla ferrovia. Un palo della luce è stato abbattuto e sono stati tranciati alcuni cavi dell’alta tensione. Sul posto tutti i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco, il 118 che ha allestito un ospedale da campo e i carabinieri che conducono le indagini coordinati dal Procuratore Capo di Ivrea il dottor Giuseppe Ferrando.
Sarà aperta un’inchiesta per stabilire le dinamiche dell’incidente e le responsabilità.