L’associazione artistica AnniVerdi, con sede a Candelo, in provincia di Biella, compie 40 anni. Un traguardo che non ricorda il semplice scorrere del tempo, ma è invece segno di un percorso fatto di tante tappe, di tanti volti, di tante idee, di tanto lavoro, ma anche di tanto divertimento.
Un percorso che è passato anche per il Canavese (si veda la foto, ndr), allorché AnniVerdi aveva lanciato la rassegna teatrale che sino al 1997 aveva mobilitato il teatro amatoriale piemontese e valdostano. Ricordo alla rinfusa i nomi di alcune compagnie: Yutah & Co. di Ivrea, la Apdav di Tonengo di Mazzè, Lo Zodiaco di Caluso… e alcuni nomi, su tutti quelli di Simona Vallone (grande animatrice e appassionata di teatro) e di Viridiana Casali (che in una delle tante serate finali, mi aveva onorato interpretando magistralmente un mio testo). Non ricordo e non importa ricordare oggi se alcune di quelle compagnie o alcuno di quegli attori ha ricevuto premi o menzioni. E’ semplicemente bello, fresco, spontaneo, ricordare nel 40° di AnniVerdi che anche quella è stata storia nostra.
Il sentir parlare del Teatro “Giacosa” di Ivrea come di una sorta di icona dell’arte, con la passione, il trasporto, la vita di chi nell’arte teatrale si ritrova e si riconosce, è stata una lezione per tutti noi. L’assistere a rappresentazioni che rivelavano ogni volta tante e tante ore di prove, di ripensamenti, di entusiasmo e anche di speranza, ripagavano ampiamente i nostri rientri a casa nel cuore della notte e i risvegli vissuti nel desiderio della rappresentazione prossima che sarebbe venuta.
Erano gli anni della rassegna teatrale regionale AnniVerdi riservata alla compagnie amatoriali di tutto il Piemonte. La formula era estremamente semplice: a inizio d’anno venivano aperte le iscrizioni che si chiudevano in primavera. Si era giunti ad avere sino a 22 compagnie iscritte alla rassegna. E con la primavera iniziava il tour di AnniVerdi in tutti i teatri ove andavano in scena gli spettacoli iscritti alla manifestazione. A muoversi era l’intera giuria della rassegna, che andava ad assistere “in loco” alle rappresentazioni delle diverse compagnie, sino all’autunno. Dopodichè si approdava alla grande cerimonia di premiazione, che avveniva a Biella, prima al Teatro Odeon, poi al Teatro sociale “Villani”.
Nel 1997 la rassegna teatrale è finita, come hanno fine tutte le cose belle che per rimanere tali devono mantenere il loro smalto anche nel ricordo. Oggi il fiore all’occhiello di AnniVerdi è il Biella Festival, manifestazione riservata alla canzone d’autore di area indipendente italiana ed internazionale, che quest’anno raggiunge il traguardo della ventesima edizione.
Giorgio Pezzana