La settimana si è aperta con un’ottima notizia per il sindaco Pasquale Mazza e per tutti i suoi concittadini: la Regione ha infatti stanziato la non indifferente cifra di 550 mila euro per il Museo della Ceramica di Castellamonte, ospitato a Palazzo Botton e definito “un’eccellenza non solo canavesana e piemontese ma addirittura italiana”. Ne è convinto il consigliere regionale Pd Daniele Valla, presidente della VI commissione regionale, che ricorda come “sono migliaia le persone che ogni anno visitano le sale restaurate di Palazzo Botton a Castellamonte, sia per ammirare la parte storica rappresentata da frammenti di fregi, capitelli, vasellame, alarini da camino ‘Franklin’, pezzi di stufe del XVII, XVIII e XIX secolo, senza dimenticare la parte moderna che ospita un vasto numero di opere provenienti da tutta Italia, donate al Museo dagli artisti che hanno partecipato all’annuale Mostra della Ceramica della produzione degli artigiani castellamontesi, col vasellame e le stufe, e delle creazioni degli studenti del Liceo artistico”.

“Nel corso del mandato la Regione Piemonte ha sempre puntato sulla cultura, valorizzando e sostenendo le numerose eccellenze presenti sul nostro territorio – prosegue Valle -. Il Museo della Ceramica di Castellamonte è sempre più apprezzato non solo dai canavesani, ma da tanti piemontesi e da molti turisti che arrivano anche dall’estero: questo finanziamento servirà a dare un respiro sempre più internazionale ad una realtà che ogni anno è in grado di richiamare artisti di altissimo livello, ammirati poi da migliaia di visitatori”.

I 550 mila euro per Palazzo Botton fanno parte di uno stanziamento regionale di circa 12 milioni di euro annunciato lunedì scorso dall’assessore alla Cultura Antonella Parigi per il biennio 2018-19: soldi che verranno riversati sul territorio attraverso specifici accordi di programma con i Comuni interessati. “La Regione in questi quattro anni si è mostrata molto attenta – commenta la parlamentare canavesana Francesca Bonomo -, senza mai lasciare in secondo piano temi fondamentali come la cultura e la ricerca, con un’attenzione particolare rivolta anche ai territori cosiddetti marginali: 550 mila euro sono una somma non indifferente, fondamentale non solo per Castellamonte, ma per tutto il Canavese: penso infatti al Liceo artistico ‘Faccio’, agli artigiani canavesani e a alle piccole aziende che operano nel settore. Questa è la strada giusta se si vuole uscire definitivamente dalla crisi e pensare ad una nuova vocazione per questa fetta di Piemonte”.

“Siamo molto contenti di questa decisione che fa seguito a una serie di sollecitazioni avanzate circa un anno fa all’assessore Parigi – confida Mazza -. Con l’assessore Claudio Bethaz abbiamo perorato la causa del nostro Museo e della nostra tradizione nella terra rossa, che costituisce un unicum nel nostro Paese: se numerosi sono i centri d’eccellenza dove ancora si lavora la ceramica, a produrre le celebri stufe in questo materiale siamo rimasti praticamente soltanto noi. Questi fondi sono importantissimi per modernizzare e rendere più accattivante l’allestimento del Museo della Ceramica, che continuerà ad avere la sua sede naturale a Palazzo Botton, dove a breve partiranno anche lavori di adeguamento strutturale: in particolare per quanto riguarda le coperture dell’edificio, grazie a un ulteriore finanziamento di 200 mila euro concesso a tal fine nei mesi scorsi dal Ministero per i Beni culturali”.

Maurizio Vicario