Erede e custode delle più antiche tradizioni della cavalleria, la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato sfilerà dall’alto dei cavalli grigi nelle vie del centro cittadino da domenica a martedì al seguito del Corteo Storico e si renderà protagonista di un’esibizione unica la serata di lunedì a partire dalle 21 nel centro storico di Ivrea: uno spettacolo molto suggestivo in una straordinaria fusione tra musica, arte dei suoni ed equitazione. La sfilata dei 18 cavalieri della Polizia guidata dall’ispettore superiore Silverio Mariani, sarà aperta da due agenti di polizia a cavallo.
Nata sul finire degli anni Ottanta, la Fanfara della Polizia di Stato si rifà ad analoghi organismi di tradizione tardo-risorgimentale e ha sede a Roma. Il suo repertorio spazia da marce militari e sinfoniche a brani da concerto, toccando di volta in volta i diversi generi musicali: dalle opere originali per banda alle colonne sonore, dalla musica leggera alle composizioni jazz superando quindi la tradizione musicale tipica della Fanfara a cavallo basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria. La Formazione ha origini che rimandano agli antichi trombettieri dei reparti a cavallo. I trombettieri un tempo scandivano gli ordini con gli squilli montando cavalli con manto grigio per essere facilmente individuabili dal comandante del reparto. È nei momenti di pausa dagli addestramenti o liberi dal servizio che alcuni elementi improvvisando marce militari con strumenti a fiato e percussioni hanno dato origine ad un ulteriore impiego: quello bandistico. Inizialmente si esibiva prevalentemente a cavallo, mentre dal 2004 è stata istituita come complesso musicale appiedato con l’inserimento di strumenti ad ancia e l’ampliamento della sezione ritmica. La partecipazione al Carnevale nella sua formazione a cavallo e con le divise storiche la rende quindi un evento imperdibile. L’abilità dei cavalieri della Fanfara viene messo alla prova durante le esibizioni, quando con le mani impegnate per suonare conducono il cavallo con il solo uso delle gambe. sono pochi i paesi al mondo che possono vantare una tradizione di questo genere.
Fondata nel 1982, l’Associazione Rievocazioni Storiche Urbino Ducale è l’associazione più antica della città di Urbino. Gran parte dei cittadini urbinati, durante questi anni, ha fatto rivivere la prestigiosa “Corte Ducale” rianimando i palazzi severi, i vicoli tortuosi, le suggestive piazzette di questa culla del rinascimento italiano e patrimonio dell’umanità che ritrova così suoni e immagini di un passato nei fatti sempre presente. La Festa del Duca mira a un’approfondita riqualificazione del patrimonio di Urbino e di tutto il Montefeltro con la realizzazione di un evento che attraverso l’esplorazione della tradizione promuove una nuova ricerca spettacolare e culturale, che spazia dal teatro alla musica, sino ai “giochi d’arme”. Rievocazione Storica, dunque, ma anche ‘evocazione contemporanea’ del ricco lascito culturale e artigianale,
Di queste zone come amano definirla gli organizzatori. L’associazione sfilerà al seguito de I Credendari nelle giornate di domenica, lunedì e martedì e li ospiterà in occasione della Festa del Duca a Urbino che quest’anno si terrà dal 12 al 14 agosto.
Per consultare il programma completo dello Storico Carnevale di Ivrea: storicocarnevaleivrea.it.