Sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 100, è stato pubblicato il decreto n. 34 /19 che include anche gli Enti locali tra i destinatari delle risorse in materia di efficientamento energetico.
Lo rende noto il deputato leghista Alessandro Giglio Vigna, che descrive in questo modo i punti salienti del decreto: “questi fondi sono destinati alle opere pubbliche in materia di: efficientamento energetico, per esempio dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; sviluppo territoriale sostenibile, anche in materia di mobilità sostenibile, interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Gli articoli 30 e seguenti del decreto prevedono stanziamenti agli Enti Locali in base alle fasce di popolazione, sintetizzando: ai Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti il contributo sarà pari a 50000 euro; tra 5.001 e 10.000 abitanti a 70000 euro; tra 10.001 e 20.000 abitanti a 90000 euro; tra 20.001 e 50.000 abitanti a 130000 euro; tra 50.001 e 100.000 abitanti a 170000 euro; tra 100.001 e 250.000 abitanti a 210000 euro; infine ai Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti il contributo sarà di 250000 euro”. L’Onorevole Giglio Vigna parla anche dell’importanza a livello di Enti Locali anche l’art. 33 che prevede la possibilità, per i Comuni e le Regioni a statuto ordinario, di assumere personale, a tempo indeterminato, con riferimento anche alle materie di mitigazione del rischio idrogeologico, ambientale, manutenzione di scuole e di strade, opere infrastrutturali ed edilizia sanitaria.