(Graziella Cortese)
Con la data di lunedì 13 maggio siamo giunti all’ultimo appuntamento della rassegna “Tutti pazzi per il cinema”: il film proposto viene proiettato, come sempre, al cinema Verdi di Candelo (Biella) ed è una commedia pungente, che fa il verso ad alcuni stereotipi sull’immigrazione, ma anche nei confronti di un certo buonismo sul tema.
Gli Hartmann compongono una tradizionale famiglia borghese della Baviera: Angelika e Richard sono sposati da tempo e ora pensionati, hanno due figli, Sophie e Philip, ormai grandi e avviati verso le rispettive professioni (anche se la ragazza è un’eterna studentessa fuori corso all’università). Mentre il signor Richard non riesce ad accettare il tempo che passa e ogni tanto si dedica alle iniezioni di botulino, la moglie annoiata dalla routine decide di accogliere in casa un rifugiato di origine africana. La proposta crea non poche perplessità tra i familiari, ma alla fine viene accettata, e dopo il passaggio obbligato presso gli uffici dei servizi sociali sopraggiunge l’atteso ospite in cerca di asilo politico. Così il giovane Diallo, in fuga dalla Nigeria e da Boko Haram, si ritrova catapultato nella Germania dei nostri tempi, condizionata dalla politica di “accoglienza” interpretata da Angela Merkel e le lacerazioni del Paese europeo economicamente più potente.
Non mancheranno equivoci e situazioni esilaranti…
Flavio Como, coordinatore della “Comunità che guarisce” – Tavolo per la promozione della salute mentale, ci ha confermato la soddisfazione per l’accoglienza ricevuta da parte degli spettatori: “L’alternanza tra modi diversi di proporre temi ardui è stata finora molto apprezzata da un pubblico sempre presente e interessato. Dopo una serie di film impegnativi, concluderemo con il sorriso”. La pellicola di Verhoeven è stata campione di incassi per molto tempo nel Paese d’origine.