Sabato 11 maggio 2019, al Teatro Giacosa di Ivrea, alle ore 16, avrà luogo il Lions Day 2019, durante il quale saranno presentati i risultati dei progetti e delle attività promosse dal Lions Club Ivrea, nel corso dell’anno sociale, nelle scuole di Ivrea e dell’Eporediese.

Nel corso dell’evento sarà illustrato Il Gioco di Arduino realizzato da circa trecento alunni delle scuole primarie di Ivrea e dei plessi afferenti all’Istituto Comprensivo di Settimo Vittone. I bambini, suddivisi in gruppi, hanno disegnato e colorato caselle e carte da gioco, attraverso le quali si snoda la storia del leggendario personaggio. Il ricavato della vendita, prevista agli inizi di giugno, sarà interamente donato all’associazione genitori italiani (sezione Ugi Ivrea-Aosta), impegnata nella lotta contro i tumori infantili.

Inoltre, saranno premiati i vincitori del Contest 2018/2019, intitolato “2059: Ivrea di nuovo Capitale”. L’iniziativa ha coinvolto un centinaio di giovani del Liceo classico Carlo Botta, del Liceo scientifico Antonio Gramsci, dell’Istituto Giovanni Cena e dell’IIS Camillo Olivetti e, per il primo anno, un gruppo di studenti della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Ivrea.  Ai ragazzi è stato chiesto di immaginare il futuro della città. Gli elaborati sono stati valutati da una giuria di professionisti, presieduta dal sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli.  “L’elemento comune emerso da tutti i progetti – ha dichiarato il presidente del club eporediese, Calogero Terranova – è stato il puntare allo sviluppo e al rilancio di Ivrea,  prendendo in considerazione molteplici aspetti, dall’economia al turismo, alla formazione universitaria e alla viabilità sostenibile”.

Nel corso del pomeriggio, infine, avrà luogo la consegna delle borse di studio, per l’impegno e la dedizione, a sei studenti dell’Istituto Giovanni Cena (Nicole Noro, Marika Costanza, Bilal Tariki, Francesca Clerico, Jacopo Caldera e Ludovico Nicoletta) e a sei studenti dell’IIS Camillo Olivetti (Lorenzo Vai, Kylian Venditti, Noemi Biasibetti, Valentina Mania, Giuseppe Ariagno e Enrico Borgaro). Come ogni anno, alle scuole eporediesi sarà destinato un contributo economico per l’acquisto di materiali didattici.