Nobile, divenne eremita, e dopo l’esperienza in Spagna, nei pressi di un monastero sotto l’influenza di Cluny, iniziò una serie di peregrinazioni lungo l’Appennino con lo scopo di fondare nuovi monasteri (ultimo dei quali fu Camaldoli) e riformare quelli già esistenti sul modello degli antichi cenobi dell’Oriente.
La sua fama e il suo carisma lo misero più volte in contatto con potenti, principi e prelati. Convertì anche Ottone III.