Fu perseguitata a motivo della sua fede dal re di Persia, lo scià musulmano Abbas I, e trascorse quasi dieci anni imprigionata nella città di Shiraz.
Qui incontrò alcuni missionari agostiniani portoghesi che rimasero tanto impressionati dalla sua fedeltà al Cristianesimo da proporre la sua canonizzazione al Papa.
A lungo imprigionata e posta davanti all’alternativa tra conversione all’Islam e morte, non esitò a consegnarsi ai suoi aguzzini che la uccisero dopo lunghe torture.