Il Castello Malgrà, sabato 21 e domenica 22 settembre, sarà teatro di una suggestiva rievocazione storica: la “Chiamata alle Arti”.
Artefici dell’evento sono I Credendari del Cerro, associazione storico-culturale nata nel settembre 2009 da un gruppo di amici accomunati dalla passione per l’artigianato e lo studio dell’epoca tardo-medievale, in particolare le vicende legate alla Casata dei Savoia avvenute nel territorio delle Valli di Lanzo e del Canavese tra fine ‘300 ed inizio ‘400. Combinando queste attività, la compagnia ha presto trovato nella disciplina della Ricostruzione storica la propria ragion d’essere. Il gruppo rientra nell’Albo dei Gruppi storici che la Provincia di Torino ha istituito nel 2003 con l’obiettivo di valorizzare, promuovere e tutelare gli attori delle tante Rievocazioni storiche che animano il territorio.
Il progetto “Chiamata alle Arti” nasce dal desiderio di riproporre un concorso d’arte e mestieri medievali focalizzato all’interno di un contesto storico quanto più fedele e accurato possibile, che rispecchi quello che poteva essere un borgo sabaudo di fine ‘300. Per questo motivo già a gennaio ha preso il via, attraverso la piattaforma www.eppela.com, il progetto “Chiamata alle arti: artigiani in concorso alla Corte dei Savoia”, con l’obiettivo di raccogliere la somma necessaria per istituire tre borse di studio per gli artigiani che riusciranno a presentare il capodopera più interessante al concorso d’arte ed antichi mestieri di Rivarolo.
Ogni bottega potrà essere composta da una squadra formata da 1 a 5 personaggi: un magistro d’arte, un collaboratore o socio, un salariato e un apprendista, assieme a un araldo di rappresentanza. A decretare il vincitore sarà il Consiglio di Credenza, formato da tecnici di mestiere qualificati, competenti ciascuno in una propria arte (lignaria, del ferro, della ceramica, del tessile, della pergamena, del cuoio e pellami), che secondo criteri di valutazione prestabiliti assegneranno un punteggio a ogni bottega concorrente.
Le prime tre botteghe d’arte che sapranno distinguersi ottenendo il maggior punteggio stabilito dal Consiglio di Credenza, si aggiudicheranno il titolo: 1° classificato “Faber est suae quisque fortunae – Fortitudo”, 2° classificato “Arbiter elegantiarum – Magnanimitas”, 3° classificato “Laudator temporis actis – Iustitia”. A decretare una seconda categoria vincitrice sarà invece il voto della giuria popolare che aggiudicherà il Premio “Vox populi vox dei – Concordia”.
Venerdì 20, alle 21 nella sala verde del Castello, la presentazione del progetto, seguita dagli interventi “Il borgo di Riparolium e il Castello Malgrà” (Riccardo Cerrano e Silvia Vacca) e “Artigiani nel Medioevo: cultura e mestiere” (Beatrice del Bo dell’Università di Milano). Sabato dalle 14 apertura del Castello alle visite, apertura della taverna a cura della Pro loco e avvio della Rievocazione storica e del Concorso nazionale. Alle 20 l’inizio del banchetto per i rievocatori, seguita dal torneo d’arme tra i nobili presenti e dalla visita in notturna all’accampamento. Domenica alle 9 la manifestazione riprende, per concludersi alle 16 con le premiazioni.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.