Nativo di Radibor, in Sassonia, quarto di sei fratelli.
Anche i suoi due fratelli maggiori erano sacerdoti.
Secondo la Gestapo, la polizia segreta del regime nazista, aveva un’“influenza malefica” sui giovani e compiva “attività sediziose”, per le quali fu arrestato. In verità, era un sacerdote molto vitale e lavoratore.
Era entrato nel campo di concentramento di Dachau (Baviera) il 2 ottobre 1941, dopo essere stato arrestato in due occasioni.