Montalto Dora: atto vandalico sulla targa a Carlo Levi
A Montalto Dora un atto vandalico: divelta e trafugata la targa della Biblioteca intitolata a Carlo Levi, scrittore e pittore tra i più significativi del Novecento, condannato al confino dal tribunale fascista. Scrisse il suo famoso “Cristo si è fermato ad Eboli”.
Il danno ad un luogo pubblico, molto frequentato e vanto del paese, potrebbe essere attribuito a qualche ladruncolo per recuperare il bronzo della targa. Questa l’ipotesi prevalente perché, come ricorda il sindaco Renzo Galletto, nella comunità non si sono mai verificati episodi di antifascismo e antisemitismo. Montalto fu infatti uno dei luoghi in cui la Resistenza ebbe un grande sviluppo.
“Speriamo che sia così. Tuttavia come Anpi non possiamo non rilevare che negli ultimi tempi sono aumentati in tutta Italia gli sfregi ai simboli che ricordano gli ideali antifascisti su cui si fonda la nostra democrazia nata dalla Lotta di Liberazione e sancita dalla Costituzione”.
ANPI si lancia quindi in qualche considerazione: “Senza esagerare il singolo episodio di Montalto, se fino ad ora qualcuno attribuiva tali fatti a qualche ragazzino senza cervello, dovrà ricredersi. Dietro ciascuno di questi gesti inutili, stupidi e malsani c’è un’onda nera che sta montando nel Paese, fomentata da una politica di destra che ha avuto nel “ministro dell’odio” il portavoce. In verità, però, il fascismo non è mai scomparso, in Italia”.
Cuorgnè: vandali in azione: danneggiata la sede del PD
Ignoti hanno preso di mira la serranda e il vetro d’ingresso. Sono entrati in azione questa notte, ma il loro passaggio non rimasto certo inosservato. Alcuni vandali hanno messo nel mirino la sede di Cuorgnè del Partito Democratico: hanno danneggiato la serranda del circolo, ma anche il vetro d’ingresso. E hanno anche espletato i loro bisogni. Sdegnata la reazione degli esponenti del territorio: “Non era mai successa una cosa simile sul nostro territorio. Sono gesti che fanno male, ma non fermeremo la nostra attività”