Via libera della Regione Piemonte ai test sierologici per tracciare la circolazione del coronavirus covid 19 tra gli agenti appartenenti a Forze dell’Ordine, Forze Armate, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e lavoratori dei Tribunali ordinari, amministrativi e contabili.
Lo hanno comunicato mercoledi sera in conferenza stampa gli assessori regionali del Piemonte Luigi Genesio Icardi (Sanità) e Fabrizio Ricca (Sicurezza), insieme al prefetto di Torino Claudio Palomba e ai comandanti dei Corpi militari con i quali è stato siglato l’accordo che definisce le modalità dell’operazione.
L’iniziativa coinvolgerà complessivamente circa 20 mila persone su base volontaria. Il test è mirato alla ricerca degli anticorpi IgG, indicativi del possibile contatto con il virus. Chi risulterà positivo, verrà sottoposto al test molecolare (tampone) per la formulazione della diagnosi di positività o negatività al covid 19.
«Come nel caso del personale sanitario – osserva l’assessore regionale Luigi Genesio Icardi -, lo screening di massa sulle Forze dell’Ordine, tra i lavoratori più esposti al contagio, permette di raccogliere informazioni molto importanti sul piano epidemiologico, offrendo un significativo contributo allo studio della patogenesi del covid 19 e allo sviluppo di strategie mirate di prevenzione. L’azione combinata tra test sierologico e tampone, fa la differenza nei piani strategici della “fase 2” per la tempestiva individuazione dei nuovi contagi sul territorio».
I referti verranno trasferiti in tempo reale sulla piattaforma Covid della Regione Piemonte, mentre l’elaborazione epidemiologica dei dati sarà affidata al gruppo di esperti dell’Unità di crisi della Regione Piemonte.
Sul piano operativo, saranno i singoli Corpi militari di appartenenza e le singole strutture lavorative a predisporre la possibilità di effettuare gli esami, il tutto con il supporto logistico della Regione e dell’Esercito, che metterà a disposizione personale infermieristico per l’esecuzione dei test.