Mercoledi mattina l’assessore regionale al Welfare ha incontrato i rappresentanti regionali del Terzo Settore per confrontarsi sui criteri di riparto dei fondi nazionali. Ad oggi, per il 2020 sono previsti quasi 6 milioni di euro complessivi, di cui oltre 1,9 accertati e circa 3,9 in attesa di approvazione definitiva con apposito decreto di assegnazione.
L’assessore ha dichiarato che il dialogo è stato cordiale ed improntato alla massima collaborazione e che vi è la volontà delle parti di individuare le soluzioni migliori che possano contemperare le esigenze di tutti. E ha poi evidenziato di aver voluto incrementare gli obiettivi generali a cui i progetti debbono tendere: accanto al contrasto alla povertà e alla riduzione delle ineguaglianze, ha voluto fossero inseriti, tra gli altri, la promozione di un’agricoltura sostenibile, il perseguimento della salute e del benessere universale e dell’educazione qualitativa, equa ed inclusiva, per contrastare la povertà educativa.
Lo schema di riparto prevede l’assegnazione del 55% delle risorse alle organizzazioni di volontariato, del 40% alle associazioni di promozione sociale e del 5% alle fondazioni non bancarie.