Fu scelto vescovo della comunità milanese nel 374: tra le diverse fazioni in campo per la scelta del pastore, infatti, egli, che era prefetto della città ma era solo un catecumeno, fece da mediatore.
Diede forma alla Chiesa milanese e piantò il seme del suo rito liturgico particolare.
Nato a Treviri nel 339-340, nel 370 era governatore della provincia Aemilia et Liguria; guidò la Chiesa di Milano fino alla morte nel 397.
È dottore della Chiesa.