Con il voto di oggi, il consiglio regionale del Piemonte ha approvato il “Bonus montagna”, il contributo una tantum di 20,5 milioni di euro che la Regione Piemonte – su proposta degli assessori al Commercio, Vittoria Poggio, e allo Sport, Fabrizio Ricca – ha stanziato per aiutare il settore delle attività invernali nella sua totalità.
I ristori, che verranno quantificati in un successivo provvedimento adottato dalla Giunta regionale, con l’ausilio della commissione consigliare competente, saranno destinati a tutte quelle realtà che operano anche nei comuni montani e che hanno visto il quasi totale azzeramento dei propri fatturati a causa dell’emergenza Covid e delle chiusure imposte dai decreti del governo. Più in particolare, le macro aree di intervento saranno quelle afferenti gli impianti di risalita o di fondo, gli esercizi commerciali di vendita di abbigliamento e le attività di noleggio di articoli sportivi e per il tempo libero, i ristoranti e le attività di ristorazione mobile, i club sportivi iscritti alla Fisi, le guide alpini e naturalistiche, le attività di trasporto.
E poi ancora le attività ricreative e di divertimento, le agenzie di viaggio, i tour operator e i servizi di prenotazione, i maestri di sci iscritti all’elenco regionale, le attività ricettive alberghiere ed extra alberghiere, gli esercizi di vendita al pubblico all’interno dei centri commerciali soggetti a chiusura.
I denari verranno bonificati sui conti correnti dei beneficiari non appena la Regione potrà procedere con la ripartizione degli aiuti, ovvero quando Roma definirà il suo piano di contributi.