(Filippo Ciantia)
Il 29 gennaio il cielo di Merate si è riempito di palloncini bianchi. Nel tripudio del colore della purezza, si stagliava un palloncino rosso. “E così volando volando anche un piccolo cuore se ne andava, attraversando il cielo verso il Grande Cuore”.
Da Palermo, nel 2012, Letizia e Antonio erano arrivati al noto centro di riabilitazione di Bosisio Parini perché, dopo essersi rivelata nel papà, la Malattia di Huntington aveva colpito, gravemente e precocemente, la figlia adolescente Miriam.
Oltre a cure specialistiche occorreva trovare alloggio vicino ad un presidio ospedaliero, per intervenire rapidamente nelle crisi respiratorie, sempre più frequenti. Un piccolo appartamento in una corte presso l’ospedale di Merate sembra proprio fatto per loro. L’ospedale era dedicato al santo croato Leopoldo Mandic, la cui disabilità non fu ostacolo ad una vita offerta, nel confessionale, alla consolazione di tantissimi. Prima il personale sanitario poi i vicini, infine tutto il paese si affezionano a questa famiglia speciale. Intanto Antonio si aggrava e non può più viaggiare.
Mamma Letizia non si arrende, neppure dopo la morte del marito.
Miriam ha bisogno di tutto e di tanti. Progressivamente, nonostante le cure, la malattia la porta a poter muovere solo occhi e palpebre. Ha uno spirito indomabile e il carattere materno. Con gli occhi riesce a farsi capire, esprimendo i sentimenti e le richieste impellenti. E se ciò non basta, ci pensa il colore della sua pelle a comunicare il fuoco della sofferenza e della ribellione, come la lava dell’Etna incendia la notte oscura e silenziosa.
Le amicizie si moltiplicano e si approfondiscono. Giacomo, Roberta, Francesca, Maddalena, Marinella, operatori sanitari e vicini, diventano la nuova famiglia di Miriam e Letizia. Misteriosamente, con i cuori si aprono anche le case. Pippo e Silvia accolgono e si prendono cura di Miriam quando la mamma deve rientrare a Palermo.
Ora tutta la comunità si è piegata su questa piccola “ostia” che ha unito il paese e ne ha fatto la casa di Miriam e Letizia, mai sole. E il funerale si riempie di lacrime e sorrisi, mentre i palloncini accompagnano il piccolo cuore di Miriam al suo Destino.
“A volte mi chiedo se la mia vita ha un senso…
ma mi basta guardarti per capire
che sei Tu il senso della mia vita”
(mamma Letizia)