Annunciata in conferenza stampa con il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri l’attesa realizzazione dell’elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea-Aosta, che è stata inserita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il programma di investimenti alimentato dal Recovery Fund. L’opera sarà realizzata entro il 2026 e costerà 110 milioni, di cui 84 coperti dal Pnrr e i restanti 26 milioni previsti nel prossimo contratto di programma. L’opera era stata proposta dalla Regione Piemonte e dalla Valle d’Aosta e il ministero l’ha approvata nella versione del progetto presentata da Rfi.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco anche se di fatto la tratta elettrificata riguarderà solo una porzione del territorio metropolitano, coinvolgendo i comuni del Canavesano fra Ivrea e Quincinetto: “Per la nostra viabilità è importante” ha detto Marocco “perché finora la mobilità in questa parte di Canavese è rimasta agganciata a quella valdostana. La nuova linea elettrificata Ivrea-Aosta potrebbe invece essere l’occasione perché la Regione Piemonte investa anche sul trasporto in queste zone, riaprendo stazioni che sono state chiuse”.
Stessa attenzione, secondo Marocco, meritano però altre due opere strategiche per il Canavese: il raddoppio della linea Chivasso-Ivrea e la stazione dell’alta velocità Porta Canavese. “Anche queste due opere sono state inserite nelle proposte del Recovery Plan. Contribuirebbero a rilanciare lo sviluppo infrastrutturale del territorio. Confidiamo perciò che la Regione Piemonte le sostenga con forza”.