Sabato 24 alle 21 e domenica 25 alle 15,30, all’auditorium “Mozart” di corso Massimo d’Azeglio 69, ha luogo il settimo spettacolo dell’undicesima stagione di teatro organizzata dalla Cittadella della Musica e della Cultura di Ivrea e del Canavese. Sul palco torna la compagnia teatrale La Nuova Filodrammatica Carrucese, specializzata nel teatro dialettale piemontese, con lo spettacolo “A cos i servo si sòd?”, commedia in tre atti di Armando Curcio, regia di Massimo Torrelli. Biglietti 13 euro (sabato), 11 euro (domenica); per info e prenotazioni 0125/42.51.23, oggi e domani dalle 14,30 alle 19. Gli ultimi tagliandi disponibili sono messi in vendita al botteghino un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Oreste dell’Abate, nobile marchese decaduto e sfaccendato, che ha fatto dell’esperienza e della semplicità la sua filosofia di vita, è il mentore di un ingenuo Pinuccio Vigna che, insieme ad altri discepoli, decide di seguire l’anziano maestro, detto “Il professore”, come un apostolo, lasciando il lavoro e impostando la propria esistenza con totale distacco e indifferenza per il denaro e per la realtà delle cose, così come viene percepita dalla maggioranza delle persone.
La Nuova Filodrammatica Carrucese nasce nel 1978 dalle ceneri di una lunga tradizione teatrale presente a Carrù fin da metà ’800. Dopo una decina d’anni di silenzio, all’inizio degli anni ‘90 sono state rappresentate alcune riuscitissime sceneggiature, tratte da racconti di Beppe Fenoglio, ambientate in vecchi cortili abbandonati in cui muri, balconi, finestre erano scenari perfettamente adatti all’ambiente del grande cantore della Langa. Nel 2007, dopo aver superato i confini provinciali, ottenuto riconoscimenti di pubblico e critica, sperimentato commedie scritte in proprio e rappresentato, sempre in lingua piemontese, autori classici della commedia, la Nuova Filodrammatica Carrucese raggiunge il traguardo di 200 rappresentazioni.
Oggi, dopo un altro decennio, nuove stagioni teatrali e nuovi successi hanno portato a superare le 450 messe in scena.