(Filippo Ciantia)
Mi pareva di essere tornato in Uganda, quando, dopo una discreta attesa, il catechista si alzava e annunciava all’assemblea dei fedeli, riuniti per la Messa, che il sacerdote non era arrivato e non si avevano notizie (i telefonini non esistevano!). Il catechista, quindi, celebrava una cosiddetta “Messa secca”, cioè senza la consacrazione, distribuendo le ostie custodite nel tabernacolo.
Dopo un’attesa di un’abbondante mezz’ora, nel nostro caso, siamo stati dirottati alla chiesa principale di Dundee, per una Messa domenicale che si sarebbe svolta con “tutti i crismi”. Mi trovavo in Scozia per dare una mano a mio figlio nella gestione familiare e a rispolverare le antiche cognizioni mediche, dato che la nuora non si era ancora ripresa dal Covid! I disturbi persistevano, soprattutto gli attacchi di profonda stanchezza. Prima di abbassare la guardia occorreva escludere una infiammazione del cuore, un problema tiroideo o surrenalico. Questo Coronavirus, anche adesso che ingenuamente si pensa di essere fuori dall’emergenza, rimane una “brutta bestia”. Nonostante alcune insistenze, il medico di base non riteneva ulteriori esami opportuni. Una mamma di cinque bambini per me ha sempre ragione e pensavamo ad un rientro in Italia il martedì successivo, per poter fare gli esami necessari ad escludere altre patologie.
Con questi pensieri avevo partecipato alla Messa in cattedrale. All’uscita, vedo mio figlio Matteo parlare con una coppia di evidente origine asiatica: due cardiologi di grande esperienza, attivi, ad altissimo livello, nella ricerca e nella clinica. Ovviamente mio figlio ha raccontato della moglie Giulia e questi hanno esclamato: “Vanno fatti urgentemente alcuni esami… Possiamo chiamare il vostro medico ed accordarci?”.
Insomma, la mattina dopo gli esami erano stati eseguiti, con risultati, grazie a Dio, favorevoli.
Ebbene, quante volte è capitato dalle nostre parti, europee, che mancasse il prete alla Messa domenicale? E di trovare alla Messa “di ripiego” proprio chi si cercava con una certa angoscia?
Veramente la Provvidenza agisce per vie misteriose ed impreviste. Può anche arrivare fermandosi a chiacchierare dopo la Messa (non quella prevista) e addirittura dalla Malesia, il Paese lontano da dove sono arrivati, tanti anni fa, in Gran Bretagna i nostri due eminenti cardiologi!