Un pomeriggio ieri mercoledì 27 aprile, dedicato alla verifica di quanto è stato recentemente compiuto e di alcune criticità ancora da risolvere per migliorare la viabilità provinciale nel Canavese: lo hanno trascorso il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici, la Consigliera metropolitana delegata alle attività produttive e il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, recandosi a Vestignè, a Torre Canavese e ad Agliè, per approfondire le esigenze del territorio.
Incontrando gli amministratori locali di Vestignè, Caravino, Albiano d’Ivrea, Cossano Canavese e Strambino, gli amministratori della Città Metropolitana hanno potuto apprezzare la funzionalità della rotatoria completata nel dicembre scorso all’incrocio tra la Strada Provinciale 78 di Vestignè e la Provinciale 56 di Strambino.
A Torre Canavese la sistemazione a rotatoria dell’incrocio tra la Provinciale 41 di Agliè e la Provinciale 56 di Strambino, si era resa necessaria a seguito delle numerose segnalazioni relative alla criticità dell’intersezione. Il comune di Torre Canavese e le vicine amministrazioni locali Di Bairo, Baldissero Canavese e San Martino Canavese avevano più volte segnalato in passato alla Provincia di Torino la pericolosità dell’incrocio sulla Provinciale 41 di Agliè, dovuta all’alta velocità dei mezzi e alla scarsa visibilità per chi si innesta dalla Provinciale 41 Diramazione 3 nell’incrocio, che interessa la SP 41 di Agliè al km 10+550.
Tra le criticità ancora da risolvere c’è invece l’ingresso ad Agliè all’incrocio tra la Provinciale 41-via Circonvallazione e via Bairo, la cui pericolosità potrebbe essere ridotta con la realizzazione di una rotatoria, come proposto dal Comune di Agliè.