L’Iis “Piero Martinetti” ha da poco inaugurato le prime esperienze di mobilità all’interno del Programma Erasmus+, che in questa fase hanno coinvolto lo staff e i docenti, in qualità di sending school (scuola inviante) e hosting school (scuola ospitante).
La professoressa Ilaria Lavelli è la referente del programma.
“Il 9 maggio – spiega – abbiamo accolto due insegnanti danesi in job-shadowing. Abbiamo fatto conoscere loro la nostra offerta formativa, i laboratori, i progetti e la nostra metodologia laboratoriale. È stato molto interessante anche per i nostri studenti mostrare i loro lavori, esporre le proprie competenze e interagire in inglese. Una decina sono stati i docenti coinvolti nelle attività con il professor Mads Moeslund Broberg, insegnante di chimica e biotecnologie, e con la professoressa Charlotte Mose Jespersen, più interessata agli aspetti economici e aziendali. La visita è stata anche l’occasione per far conoscere le specialità enogastronomiche del Canavese e promuovere la nostra zona. L’incontro ha permesso di costruire le basi per collaborazioni future per esperienze di job-shadowing in Danimarca, oltre che per scambi di gruppi di studenti sul tema della sostenibilità ambientale e delle eco-green school, che rappresenta uno degli obiettivi del nostro progetto Erasmus+”.
Questo aspetto è stato il cardine anche delle attività di job-shadowing del dirigente scolastico e del direttore dei Servizi generali e amministrativi, che si sono recati in Portogallo, nell’area di Porto, Aveiro e Coimbra.
Il confronto con gli staff dirigenziali delle scuole portoghesi, che si sono rivelati molto accoglienti e competenti, e l’osservazione dell’organizzazione didattica, logistica e amministrativa delle scuole superiori visitate, ha offerto nuovi spunti di lavoro, specie nell’ambito della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale. Si sono stabiliti legami e decise collaborazioni future, che si tradurranno in ulteriori esperienze di mobilità e arricchiranno l’offerta formativa della scuola, per gli studenti e per i docenti.
Già nel corso del corrente anno scolastico, inoltre, due insegnanti del “Martinetti” hanno svolto attività di job-shadowing in due scuole olandesi molto avanzate nell’implementazione della metodologia Clil (Content and Language Integrated Learning, una metodologia che prevede l’insegnamento di contenuti in lingua straniera), che si intende promuovere in modo sempre più incisivo nell’Istituto calusiese.
Si tratta dei professori Francesca Lapolla e Giorgio Gnavi.
Nella stessa prospettiva, due docenti si recheranno in Francia per perfezionare lo studio del francese e potere offrire rinnovati contenuti Clil anche in una seconda lingua straniera.
Un altro insegnante, a luglio, avrà la possibilità di migliorare il suo inglese a Dublino, lavorando con colleghi di nazionalità diverse sulla metodologia del project-based learning.
Per completare il quadro delle mobilità dello staff della scuola, altri docenti frequenteranno all’estero corsi sull’educazione per uno sviluppo sostenibile e per metodi innovativi nell’educazione ambientale.
E a breve saranno inaugurate anche le esperienze di mobilità degli studenti, individuali, di gruppo, di breve e media durata.