Ritorna a Chiaverano, e in grande stile, la Carovana delle Alpi che festeggia i suoi 20 anni con il sesto Summit nazionale Bandiere Verdi Legambiente.

Sono state premiate 19 realtà virtuose che hanno fatto della sostenibilità ambientale il proprio obiettivo, valorizzando e tutelando il territorio montano rispettando l’ambiente.

Quattro Bandiere Verdi sono state assegnate a Piemonte e Friuli Venezia Giulia, tre a Lombardia e Trentino, due al Veneto e una ciascuno a Liguria e Alto Adige; il vessillo di rilevanza nazionale è andato ad “Appia: la rete della Pastorizia Italiana” per il corso sperimentale di formazione e accompagnamento per giovani pastori della Scuola nazionale di Pastorizia.

Fortunatamente in aumento i giovani che si mettono in gioco, tramite cooperative di comunità, riuscendo a creare nuovi posti di lavoro e offrire servizi di carattere sociale e turistico, e di conseguenza contrastare lo spopolamento montano.

Le Bandiere Verdi sono state consegnate al Teatro “Bertagnolio” sabato durante il Summit “Strategie in ‘comune’-Percorsi di progettazione condivisa su comunità energetiche, turismo, agricoltura, foreste e green communities” di Legambiente, realizzato in collaborazione con Dislivelli, con il contributo di Comune di Chiaverano e Aeg cooperativa.

Doverosa precisazione: se Piemonte e Lombardia vantano in 20 edizioni di Carovana delle Alpi 61 e 47 Bandiere Verdi rispettivamente, vantano anche, purtroppo, 44 e 54 Bandiere Nere, quelle assegnate per pratiche dannose che lacerano il territorio montano.

Peculiare è la diversità dei soggetti premiati – spiega Vanda Bonardo, responsabile Alpi di Legambiente –, che vanno da singoli a cooperative, imprese, gruppi culturali e del volontariato, start-up, intrecciati con le istituzioni locali come piccoli Comuni, Parchi e Unioni montane. Una simbiosi tra pubblico e privato che fa ben sperare“.

Un contributo significativo all’evento è stato inoltre offerto dal Piccolo Carro onlus di Chiaverano, che ha realizzato gli addobbi floreali e curato coffee break e pranzo per 120 persone, nell’ambito del progetto “Attorno al tavolo delle opportunità” della Fondazione Crt; altra esperienza impegnativa di accoglienza è stata ospitare alcuni dei partecipanti al summit nei locali dell’associazione in via Montalto.

Il convegno ha visto infatti una gran numero di persone provenienti da tutto l’arco alpino in rappresentanza delle Bandiere Verdi, ed è stata occasione di confronto con esperti e realtà diverse sul delicato ecosistema della montagna, mai come oggi vittima dei cambiamenti climatici.

 

Paola Ghigo