Il passaggio del cero votivo, ieri pomeriggio, mercoledì 6 luglio, in San Nicola, tra i priori 2021 e i priori 2022, ha segnato l’ingresso nella festa patronale di San Savino.
I rappresentanti dei rioni cittadini sono, per quest’anno, Alessia Ferrero Aprato per Bellavista, Grazia Grava Pavia per San Grato, Francesco Pozzo per il Centro Storico, Domenica Vittonatti per San Bernardo, Paolo Bardesono per San Lorenzo e Nicolò Castello per Torre Balfredo hanno ricevuto il cero votivo dalle mani dei loro predecessori: Martina Accotto, Elisa Anselmo, Stefano Vigliermo, Patrizia Alberghino, Palma Vanzino e Rosario Barbagallo.
Lo scambio dei ceri e l’investitura dei nuovi priori sono parte di una cerimonia non antica (la prima edizione era avvenuta circa dieci anni or sono) ma ormai entrata stabil]mente nel programma delle festività.
Anche lo scambio dei ceri di quest’anno è avvenuto alla presenza del Vescovo di Ivrea monsignor Edoardo Cerrato, tra i presenti anche il sindaco della città Stefano Sertoli.
Il Vescovo Edoardo ha espresso i suoi sentimenti di ringraziamento per la presenza di molti che hanno gremito la chiesetta di San Nicola, ricordando che quello dello scambio dei ceri è il primo atto della festa patronale, molto significativo proprio perché di scambio si tratta.
“Nessuno è eterno – ha detto il Vescovo – anche nei nostri compiti della vita quotidiana, e chi ha fatto la sua parte introduce altri a quel compito”. Monsignor Cerrato si è poi soffermato sul significato di Priore, dal latino, “prior”, il primo e “nel Vangelo il primo è colui che serve”, che rappresenta altri, che si mette al loro servizio e li porta tutti nel cuore.
Poi la cerimonia dei ceri condotta ancora una volta da Elis Bonino coadiuvata da Luisella Merlo.
A seguire, il rapido trasferimento verso la vicina Cattedrale dove i nuovi priori hanno deposto i ceri davanti all’urna del santo Patrono e il Vescovo ha guidato una breve ma intensa preghiera, ricordando non solo tutta la Città ma in particolare gli ammalati del vicino ospedale, quelli nelle case di riposo e i tanti sofferenti di cui sovente non ci accorgiamo.
La solenne benedizione ha chiuso questo primo momento della festa.
In serata, alle 21 in Sant’Ulderico, il secondo atto: la lettura della Passione di San Savino, a cui è seguita la preghiera davanti all’urna.
I priori si rivedono questa mattina, – giovedì 7 luglio – un quarto d’ora prima delle 10 nella chiesa di Sant’Ulderico, all’angolo di Piazza di Città, per la preghiera dell’Ora Terza accanto all’urna di San Savino, che poi accompagnano durante la processione che attraverso il centro storico sale verso la cat[1]edrale di Ivrea per la solenne Celebrazione Pontificale delle 10.30, quest’anno presieduta dall’arcivescovo monsignor Lorenzo Pieretto e concelebrata dai vescovi monsignor Edoardo Cerrato e monignor Roberto Farinella.
Ad alcuni membri della sezione Ivrea e Canavese dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia) è affidato l’incarico di traslare l’urna con le reliquie dalla chiesa di Sant’Ulderico alla carrozza, e poi in piazza del Duomo, dalla carrozza al presbiterio.
c.m.z