Il Consigliere regionale Marco Grimaldi di Leu ha rivolto nei giorni scorsi una interrogazione all’assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino sui “famosi” Navigator. Ecco. Che fine hanno fatto i Navigator?

Lo chiarisce l’Assessore Chiorino nella risposta al Consigliere Grimaldi.

“Premesso che a questo Assessorato non risulta che il reddito di cittadinanza abbia agevolato l’incrocio domanda/offerta e che si sia convinti che l’incrocio domanda offerta si ottenga tramite politiche attive, quali orientamento e formazione, non possiamo non ricordare come, in diverse occasioni, è stato ribadito che il Piemonte non avrebbe accettato di prorogare i contratti dei Navigator e nemmeno di metterli in una condizione preferenziale in sede concorsuale”. Ricordiamo infatti che i Navigator non furono assunti tramite concorso, ma con procedura ad evidenza pubblica con colloqui, in quanto inquadrati come collaboratori.

“Riteniamo dunque discriminante che l’attività dei Navigator sia un titolo preferenziale nei concorsi pubblici – afferma Chiorino – La pubblica amministrazione ha sbloccato le assunzioni e c’è la possibilità quindi di fare turnover, inserendo elementi validi che possano rendere più efficiente la macchina amministrativa. Pertanto, dovrebbe essere prioritario guardare al merito, dando a tutti eguali diritti d’accesso ai concorsi. Se il Governo, dopo aver prolungato più volte il loro contratto, avesse ritenuto di dover stabilizzare i Navigator per occuparsi di servizi al lavoro l’avrebbe potuto fare: dal nostro punto di vista non può la stabilizzazione dei Navigator diventare un diritto acquisito per entrare in altri ambiti della Pubblica Amministrazione”.

Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione Piemonte che coordina i 31 Centri per l’impiego, sta attuando il Piano di Potenziamento dei suoi Centri, attraverso due distinti bandi di concorso che prevedono, complessivamente, 165 nuove assunzioni a tempo indeterminato: 68 posti di Specialista Politiche del Lavoro – Cat D e 97 posti per Tecnico Servizi per l’Impiego – Cat C. I Navigator assegnati alla Regione Piemonte in origine erano 174. Di questi, 28 si sono collocati nei CPI tramite concorsi APL. Considerato che alcuni hanno trovato opportunità occupazionali, al momento sono attivi 74 Navigator i quali avranno la possibilità di partecipare al nuovo Bando di concorso appena approvato da parte di Agenzia Piemonte Lavoro. Per fare in modo che le assunzioni siano rispondenti alle reali esigenze di rafforzamento dei singoli CPI, l’iscrizione ai concorsi e la redazione delle graduatorie avverranno su base provinciale; in particolare, ogni candidato potrà partecipare alla selezione con riferimento ad una sola Provincia, scelta al momento dell’iscrizione al concorso. Le graduatorie provinciali verranno utilizzate, durante tutto il corso di validità delle stesse, per la copertura dei posti che si rendessero vacanti nel profilo professionale di riferimento.

“Come Assessorato – ha concluso l’assessore regionale Elena Chorino la sua risposta al Consigliere Grimaldi – si sta investendo molto nel rinforzo e nella riconversione delle competenze dei lavoratori occupati o espulsi dal mercato del lavoro, per facilitare l’incontro della domanda e dell’offerta e contrastare il fenomeno del mismatch che caratterizza anche le dinamiche della nostra regione. Anche questo bando di concorso si configura, nei fatti, come un’opportunità lavorativa per tutte le persone che intenderanno mettere la propria professionalità al servizio del pubblico, contribuendo concretamente non solo a rendere più efficace il sistema regionale delle politiche attive del lavoro, ma anche a rinforzare il valore che rappresenta l’essere occupati in una Pubblica Amministrazione. In sintesi chi tra i Navigator ha titoli e caratteristiche per partecipare ai bandi pubblici, ovviamente lo potrà fare, come qualsiasi altro cittadino italiano”.