Per Khaby Lame, ma soprattutto per tutti i bambini nati in città da genitori stranieri, la cittadinanza onoraria.
È stato questo il primo provvedimento annunciato durante il Consiglio comunale di insediamento dal sindaco Claudio Castello, che ha sottolineato come l’Amministrazione tutta creda nel principio dello “Ius soli”, indipendentemente da quanto avviene a livello nazionale.
Anzi: si spera che l’esempio del Comune di Chivasso possa essere seguito da altre Amministrazioni, in modo da fare pressing sul legislatore affinchè intervenga.
La nuova Giunta annuncia dunque fra i suoi primi atti proprio quello di riconoscere la cittadinanza onoraria a tutti i bambini che nasceranno in città da genitori stranieri: cittadini a tutti gli effetti di Chivasso, dove cresceranno, frequenteranno asili e scuole.
E naturalmente la cittadinanza onoraria non può non andare a Khaby, il fenomeno nato su Tik Tok che diventa simbolo di una città che abbraccia tutti i suoi residenti, senza discriminazione alcuna. Nato a Dakar nel 2000 e giunto l’anno dopo in Italia, Khabane Lame è cresciuto nel quartiere Sud-Est (dove ancora oggi ha tanti amici): periferia cittadina che ha lasciato per Milano dopo lo strepitoso successo ottenuto a livello mondiale sui social.
E anche chi non fosse un frequentatore di Tik Tok, ha di certo avuto l’occasione di soffermarsi sulle buffe espressioni di Khaby, che lo scorso Natale è stato fra i protagonisti della campagna pubblicitaria di un noto marchio di abbigliamento intimo.