C’è una bella notizia in arrivo da Oropa, che non mancherà di fare piacere ai diocesani di Ivrea che sabato 6 agosto saliranno in pellegrinaggio al Santuario della Madonna Nera.
Infatti sabato prossimo, in occasione del pellegrinaggio valdostano di Fontainemore, la statua lignea della Madonna verrà portata dalla Basilica Antica (dove si trova abitualmente) alla Basilica Nuova, dove resterà fino a domenica 25 settembre, data che, con la chiusura simbolica dei cancelli, segna anche la fine della stagione dei pellegrinaggi.
I pellegrini di Ivrea, quindi, parteciperanno alla Santa Messa presieduta dal Vescovo Edoardo alle ore 10, nella Basilica Nuova al cospetto della Madonna, coronata e mantellata come fu un anno fa durante la quinta centenaria incoronazione.
“Sono davvero contento per la bellissima sorpresa – ha detto il Vescovo di Ivrea monsignor Edoardo Cerrato nell’apprendere la notizia –. Celebrare la S. Messa, principale momento del pellegrinaggio annuale della diocesi, avendo davanti a noi il venerabile simulacro della Regina di Oropa, ci aiuta a percepire la presenza della Madre a cui siamo venuti a chiedere la grazia che posi su di noi i suoi occhi misericordiosi”.
Ovviamente al termine della Messa non ci sarà la processione verso la Basilica Antica, dove secondo il programma originario era prevista la recita dell’Angelus davanti alla statua della Madonna, che verrà recitato nella Basilica Nuova.
“Alla Madonna affideremo, come ogni anno – ha detto ancora il Vescovo Edoardo – il cammino dell’anno pastorale che inizia, le chiederemo di accompagnare i nostri passi e di aiutarci a non distogliere lo sguardo dal Signore Gesù, cioè da Colui che è l’essenziale del nostro vivere”.
Anche il manto della misericordia, composto da migliaia di quadratini di tessuto provenienti da altrettante migliaia di persone e cuciti insieme dalle suore del monastero di Orta San Giulio, sarà “srotolato” dall’alto del baldacchino permettendo a tutti i pellegrini di accostarvisi, di passarvi sotto e di “rivivere l’esperienza di rimettersi sotto la protezione del manto della misericordia com’era avvenuto dopo l’incoronazione” dell’agosto dell’anno scorso, ha dichiarato il Rettore del Santuario di Oropa don Michele Berchi.