Il Castello ducale, residenza sabauda gestita dalla Direzione regionale Musei Piemonte del Ministero della Cultura, ospita fino a domenica 2 ottobre la mostra “Castrum Claustrum: Art Brut. Visioni dalla parte dell’ombra”, promossa in collaborazione con la Casa dell’Art Brut di Mairano (Pv).
La mostra è curata da Giorgio Bedoni, psichiatra, psicoterapeuta e saggista, e Daniela Rosi, scenografa e curatrice, che insieme all’architetto Francesca Fornasari ha progettato l’allestimento poi realizzato da Piet Paeshuyse.
Il percorso si snoda negli spazi dell’Ospedaletto, voluto negli anni della grande guerra dalla duchessa Isabella di Baviera, consorte del duca Tomaso di Savoia-Genova, per curare gli ufficiali feriti al fronte.
In queste stanze si presenta un nucleo di circa 150 opere, con importanti elaborazioni creative di autori italiani e internazionali non solo provenienti dalla Casa dell’Art Brut, ma anche prestate da Galleria Gliacrobati, Forme in Bilico, Archivio Mai Visti–Città di Torino, Galleria Rizomi di Parma, nonché da collezioni private. Si compone così un excursus che apre alla conoscenza di un’esperienza nata lontano da accademie e luoghi consacrati: l’Art Brut, come fu chiamata dall’artista francese Jean Dubuffet nel 1945, un grande archivio dell’immaginario in grado di ispirare sin dai primi del ‘900 i protagonisti dei movimenti di avanguardia.
Nelle sale si alternano opere di autori storici e contemporanei, restituendo un’arte capace di rivelare “la natura delle cose”, visionaria, dal segno immediato, figlio della migliore libertà espressiva.
La mostra è completata da un programma di attività per il pubblico, con laboratori adatti a tutti (adulti e bambini) e visite guidate che si svolgono nell’ambito del progetto “Per arte e per lavoro 2022”, con il sostegno della Città di Torino, divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi, Lavoro, Area inclusione Sociale, e in collaborazione con il Gruppo Formazione Lavoro della Asl Città di Torino.
Visite sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 (possibilità di visite guidate); laboratorio, su prenotazione, ogni domenica alle 16,30, a cura di Fermata d’Autobus onlus e Forme in Bilico aps. Biglietti 6 euro, ridotti 2 euro.
Info e prenotazioni drmpie.aglie.prenotazioni@beni