Anche il vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Cerrato ha concelebrato, lunedì 1° agosto in Cattedrale a Vercelli, la Santa Messa solenne nella festa di S. Eusebio, Patrono di quella arcidiocesi nonché della Regione conciliare Piemontese.
“Una festa di Sant’Eusebio di nuovo pienamente in presenza, così che si può tornare alla celebrazione, certo solenne, ma sempre caratterizzata da un clima di familiarità che fa di questa ricorrenza già un momento di festa”, ha sottolineato l’arcivescovo di Vercelli monsignor Marco Arnolfo in apertura della liturgia.
Una festa resa quest’anno ancor più significativa perché arricchita da un momento davvero inedito e a suo modo unico, proprio nel mille650° anniversario dalla morte del Santo, protovescovo di Vercelli e di tutto il Piemonte, evangelizzatore e patrono della nostra regione.
Il professor Renato Uglione ha infatti presentato la sua ultima opera: una traduzione critica di tutte le Lettere inviate dall’esilio da Sant’Eusebio, raccolte in un volume di cui una copia è stata deposta sull’Altare ai piedi dell’urna che ne custodisce le spoglie in Duomo. Poco prima, Uglione ne aveva letti alcuni passi, relativi al dialogo con le amate Diocesi di Vercelli, Novara, Tortona e Ivrea.
Tra i sei vescovi concelebranti anche Mons. Roberto Farinella, del clero eporediese, ora vescovo di Biella e alcuni preti della diocesi di Ivrea.