Una buona partecipazione di fedeli ha animato la Santa Messa, presieduta dall’arciprete don Raffaele Roffino, con cui domenica 31 luglio la comunità rivarolese ha onorato il proprio patrono San Giacomo.
I membri della Compagnia che porta il suo nome si sono poi alternati nel sostenere a spalla la statua dell’apostolo, lungo il percorso della processione (accompagnata, al solito, dalla Filarmonica Rivarolese) che ha attraversato le vie del centro cittadino prima di far ritorno alla chiesa parrocchiale intitolata al Santo, per le foto di rito con le autorità e le associazioni.
Di particolare importanza la presenza, quest’anno, di un gruppo di confratelli del capitolo piemontese della Confraternita di San Jacopo di Compostela: fondata a Perugia nel 1981 da un gruppo di pellegrini che intendevano mantenere il ricordo del loro pellegrinaggio a Santiago e recuperare la tradizione di una precedente confraternita compostellana presente nella città umbra fin dal Trecento, questa istituzione è cresciuta nel tempo sino ad avere articolazioni (dette appunto “capitoli”) su tutto il territorio nazionale e sino ad ottenere nel 1989 il riconoscimento ecclesiastico, divenendo pienamente soggetto di diritto canonico.
Presente dagli anni Novanta con proprie strutture di accoglienza sul Cammino di Santiago, e recentemente anche sulla Francigena, la Confraternita ha come finalità quelle di promuovere il culto dell’apostolo Giacomo, la pratica del pellegrinaggio, l’assistenza ai pellegrini e la formazione spirituale dei propri confratelli.