Dopo due anni consecutivi di stop forzato legati alla pandemia, è tornata nella chiesetta del piccolo cantone di Sant’Anna, la tradizionale novena di preparazione e la festa, che ha sempre richiamato in passato e pure quest’anno – nonostante la temperatura torrida – un folto numero di fedeli e devoti del cantone, ma anche provenienti da tutto il paese.
Sono state sette sere, a partire da lunedì 18 luglio a martedì 26 luglio in cui si è pregato il Rosario seguito dalla Santa Messa (nelle sere iniziale e finale), nel ricordo e nel suffragio dei cari defunti che numerosi sono stati segnalati per il ricordo.
Nelle altre serate, a partire dalle 20, si è partecipato a una celebrazione con canti, il Rosario meditato, le invocazioni delle Litanie, il silenzio e la corale preghiera a Sant’Anna, senza dimenticare i defunti.
Al termine della Messa della festa di Sant’Anna, il parroco don Aldo, affiancato dal chierico Angelo (in cammino verso il diaconato permanente), ha pregato, invocato e impartito la solenne benedizione a tutto il cantone, rappresentato dai fedeli presenti.
All’uscita i partecipanti hanno trovato una simpatica sorpresa: un cesto contenente dei sacchettini di “Lavanda di Sant’Anna”, coltivata nei giardini locali e offerta in ringraziamento a tutti: omaggio risultato molto gradito.
Da non dimenticare, naturalmente il confermato appuntamento della Messa per la festa dei Muratori quest’anno che si è celebrata domenica 24 luglio alle 11,30: come ben si sa, a Montanaro questa categoria di lavoratori festeggia Sant’Anna come propria patrona da centinaia di anni.
La speranza, da parte di tutti, è che con questa ripartenza si possa rinnovare la storica tradizione di devozione a questa Santa, venerata nella sua cappella.
w.b.