Regione e Sindacati di polizia Penitenziaria valuteranno ogni tre mesi la situazione carceraria in Piemonte.
È il risultato dell’accordo raggiunto mercoledì 3 agosto nell’incontro tra il Presidente della Regione Alberto Cirio e i Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Polizia Penitenziaria.
In seguito alle analisi delle problematiche delle carceri piemontesi è stato stabilito che ogni tre mesi Regione e Sindacati si incontreranno per una valutazione della situazione all’interno dei vari istituti.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate anche tematiche come la situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari piemontesi, la contestuale grave carenza di organico della Polizia penitenziaria e l’aumento esponenziale delle aggressioni a carico degli agenti in numero mai registrato negli ultimi 40 anni.
Inoltre, aderendo ad una richiesta dei sindacati, la Regione effettuerà una ricognizione dell’utilizzo dei posti letto nei reparti riservati ai detenuti degli ospedali piemontesi, al fine di favorire al massimo l’utilizzo dei reparti ospedalieri dedicati ai detenuti, riducendo ed efficientando di conseguenza l’utilizzo del personale della Polizia penitenziaria addetto alla sicurezza.