Aderendo all’iniziativa proposta da Aiuto alla Chiesa che Soffre, che porta in Italia oggetti sacri bruciati e profanati dal sedicente Stato islamico, la Parrocchia di Feletto ospiterà dal 12 al 18 settembre un calice vandalizzato dall’Isis proveniente da una chiesa siro-cattolica del Medio Oriente: la basilica di Al-Tahira (Immacolata Concezione) di Qaraqosh, città irachena della piana di Ninive. Questi oggetti non sono reliquie, ma hanno il potere forte di tenere viva la memoria sulle sofferenze di popoli vittime ancora oggi, in molti Paesi, della violenza estremista anticristiana; e vogliono diffondere un messaggio di perdono e di riconciliazione.
Due le iniziative di Acs: gli oggetti vandalizzati esposti e il pellegrinaggio della statua della Madonna di Batnaye, sfregiata dai terroristi islamici, che hanno già interessato molte comunità cattoliche in tutta Italia; si vorrebbe che anche a Feletto si pregasse insieme per i fratelli cristiani dell’Iraq, vittime di tanto odio, e per i loro persecutori.