Domenica 11 settembre, in una splendida giornata di sole, la chiesa campestre della Madonna delle Vigne di Strambino ha nuovamente aperto le porte per accogliere i numerosi fedeli intervenuti alla solenne funzione in occasione della festa, appuntamento sempre atteso e preceduto dalla settimana di preghiera con la recita del Rosario.

La liturgia eucaristica, accompagnata dalla Corale parrocchiale, è stata celebrata dal parroco don Silvio Faga, affiancato dal diacono Pierangelo Costanza, alla presenza dei Priori in carica, i coniugi Barbara Duvall e Antonio Grassino (nella foto col parroco) insieme a tutta la loro famiglia.

Gli stessi al termine della celebrazione hanno avuto il piacere di offrire un rinfresco alla popolazione, presente anche un banchetto con alcuni simpatici gadgets precedentemente confezionati dal Comitato del Canton Romanello.

Come sempre le offerte di questa vendita sono destinate alla manutenzione continua dell’antichisissima chiesa.

Infatti, come reso noto dallo stesso parroco alla popolazione presente, diversi sono stati i lavori eseguiti ultimamente per il mantenimento decoroso e necessario di questa cappella (peraltro sempre più frequentemente scelta per la celebrazione di riti di matrimonio e battesimi): la ripulitura e il riordino del sottopalco della scala di accesso alla Cantoria, il restauro dell’acquasantiera laterale destra, il rifacimento del quadro raffigurante la III stazione della Via Crucis, il ripasso totale del tetto e il riposizionamento dei coppi oltre al nuovo impianto di illuminazione con luci a led a basso consumo. Nel pomeriggio c’è stata come di consueto la preghiera dei Vespri, al termine della quale sono stati resi noti i nominativi dei Priori per il 2023: si tratta dei coniugi Claudia Cossano e Gianni Ciochetto, ai quali spetterà dunque l’organizzazione in collaborazione con il Comitato per il prossimo anno.

Lunedì 12 settembre, in concomitanza della festa del Santissimo Nome di Maria, la festa si è poi conclusa con la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei defunti.

Va sottolineato ancora che per tutti i giovedì di settembre, dalle 14.30 alle 17, sarà possibile visitare la chiesa Madonna delle Vigne, vero gioiello data la sua antichità (la sua esistenza è menzionata già in un documento del 1223) e la particolare posizione in mezzo alle campagne strambinesi, per ammirare anche l’affresco antichissimo che ritrae il lenzuolo della Sacra Sindone, evidentemente già venerato in tempi remoti.

Carmelina Arrigo