Grande attesa per domenica 2 ottobre quando, dopo 11 anni di sospensione, sarà ufficialmente riaperta, a fini turistici, la “Ferrovia del Basso Monferrato”, dodicesima linea inserita nel progetto “Binari senza tempo” della Fondazione Fs.
Alle 9 il convoglio partirà dalla stazione di Torino Porta Nuova e intorno alle 9.30 arriverà a Chivasso, dove la locomotiva elettrica sarà sostituita da quella a vapore; alle 10.30 il treno ripartirà alla volta di Cavagnolo per raggiungere poi Montiglio Monferrato.
A Chivasso, per accogliere passeggeri e spettatori che potranno ammirare carrozze “Corbellini” e vaporiera, in piazza Garibaldi ci saranno gli stand di Ascom Confcommercio Chivasso, Pro Loco Chivasso l’Agricola, Amici del Po e Comune.
A tutti i visitatori verranno distribuiti materiale informativo e assaggi di Nocciolini, mentre dopo aver ammirato il convoglio e partecipato alla cerimonia di riapertura della linea ferroviaria, chi non proseguirà il suo viaggio a bordo del treno potrà visitare il centro cittadino dove, nella via centrale, domenica sarà eccezionalmente presente anche il mercato di “Crocetta Più in tour”.
Dopo Chivasso, poco prima delle 11 il treno giungerà alla stazione di Cavagnolo-Brusasco con un momento di accoglienza da parte del locale Gruppo Alpini.
A mezzogiorno arrivo alla stazione di Montiglio-Murisengo dove, dopo i saluti istituzionali, i passeggeri avranno la possibilità di partecipare alla Fiera nazionale del Tartufo di Montiglio.
Alle 15.45 il treno ripartirà per il ritorno e alle 16.05 farà tappa a Cavagnolo dove sarà possibile visitare l’Expo del Monferrato Torinese, all’interno dell’area ferroviaria – ingresso libero, dalle 15 alle 18 –, che ospiterà gli stand promozionali dei Comuni della collina, delle associazioni, delle aziende agricole e dei produttori locali. Infine, alle 17.05, il convoglio ripartirà alla volta di Chivasso, dove giungerà intorno alle 17.30