La storia di Anna Frank è stata definita un dramma senza tempo: il diario della ragazzina, testimone della persecuzione e dei campi di sterminio nazisti, torna sempre a ricordarci il dolore e la follia di un periodo storico tragico come quello della seconda guerra mondiale. Nel 2009 il Diario di Anna Frank è stato inserito dall’Unesco nell’Elenco delle memorie del mondo.

La produzione cinematografica si è spesso occupata del Diario, ma questa volta il regista Ari Folman, utilizzando i disegni di Lena Guberman, parte da una prospettiva diversa: protagonista è Kitty, l’amica immaginaria di Anna, che si ritrova proiettata ai nostri giorni nella città di Amsterdam.

Non sa cosa è successo realmente all’amica e va alla sua ricerca, muovendosi come un’investigatrice lungo le strade della città olandese: al museo scopre che il nome di Anna (Anne) è molto conosciuto e decide di denunciarne la scomparsa alla Polizia. Tra equivoci e dubbi sul significato della sua esistenza, Kitty ripercorre a ritroso gli eventi che hanno portato la famiglia Frank a fuggire dalla Germania poiché di origine ebrea, a cercare un nascondiglio nei Paesi Bassi e a vivere l’ossessione dell’occupazione da parte della Wehrmacht.

Con l’amico Peter, Kitty viaggia in treno fino a Westerbork, visita Auschwitz e poi Bergen-Belsen, che purtroppo rappresenta l’ultima tappa dell’esistenza della giovane ebrea. La ragazza ci ricorda che “Anna non ha scritto il Diario per essere venerata. La cosa importante è che facciate tutto il possibile per proteggere anche una sola anima dal male”.

Il regista israeliano Ari Folman, che è anche scrittore e sceneggiatore, ha avuto una vita avventurosa: ha prestato servizio militare in Israele e partecipato alla guerra in Libano negli anni ’80. Il suo capolavoro è il film “Valzer con Brashir”, anche questa una pellicola d’animazione.

Anna Frank e il diario segreto
di Ari Folman
paese: Belgio, Francia, Lussemburgo,
Paesi Bassi, Israele 2021
genere: animazione
interpreti (voci): Luna Iansante, Alice Venditti
durata: 1 ora e 39 minuti
giudizio: bello