Sabato scorso il centro cittadino si è trasformato in un grande spazio di gioco dedicato ai più piccoli, nella festa annuale del progetto “Chivasso, la città dei bambini”.
Cuore dell’iniziativa piazza Carletti, dove sono stati allestiti stand informativi e creati spazi gioco, fra cui quello a cura dell’asilo nido comunale L’Aquilone, oltre a un teatro all’aperto per spettacoli e letture animate.
Il progetto, nato nel 2015 su impulso dell’Amministrazione civica e che si avvale della direzione scientifica del dottor Aldo Ravaglia, intende riunire tutte le proposte destinate alla fascia d’età 0-6 anni.
Momento clou della giornata è stata l’inaugurazione del pannello artistico “Distanza in stanza A maDre terra”, ideato durante il lockdown dai ragazzi dell’Istituto comprensivo “Demetrio Cosola”: guidati dalla professoressa Pino, gli studenti delle medie hanno prodotto 300 disegni per “raccontare” il loro rapporto con la pandemia e la Terra, e una cinquantina di questi sono stati utilizzati per formare un grande pannello, che ora troverà spazio alla biblioteca MoviMente, nell’area dedicata a bambini e ragazzi.
Gli studenti hanno immaginato di dialogare con la Terra, e di dare risposte alle domande che quest’ultima poneva loro.
Dopo il saluto del sindaco Claudio Castello, che ha ricordato i drammatici momenti vissuti dalla città durante la pandemia, e della dirigente scolastica, Giuseppa Giambirtone, gli alunni hanno provveduto a tagliare il nastro e scoprire il pannello, per poi leggere alcuni elaborati, realizzati sotto forma di grandi cartoline, prodotti durante il lockdown.
La mattinata ha visto anche momenti animati dai responsabili della Biblioteca, con letture nell’ambito del progetto “Nati per leggere”, e dell’Istituto musicale “Leone Sinigaglia”, per il progetto “Nati per la musica”.