La seconda domenica di ottobre, la comunità calusiese ha celebrato la festa patronale in onore del martire San Calocero.
Liturgicamente la memoria del martire Calocero ricorre il 18 aprile, ma per antica tradizione qui a Caluso lo si festeggia in autunno (forse perché era il tempo in cui i contadini avevano quasi terminato i lavori nei campi e nelle vigne).
Quest’anno nella ricorrenza del V centenario della posa della prima pietra della chiesa parrocchiale, la celebrazione eucaristica è stata presieduta dal cardinale Arrigo Miglio.
Durante la celebrazione un membro del consiglio pastorale ha donato all’arciprete don Loris Cena una targa in ricordo dei suoi 25 anni di sacerdozio, a nome delle quattro parrocchie affidate alla sua cura pastorale: Arè, Caluso, Vallo e Rodallo.
La Santa Messa è stata animata dal Coro di Caluso.
Con il sindaco Maria Rosa Cena e l’Amministrazione comunale hanno preso parte alla liturgia la Ninfa e l’ordine delle Ninfe, i priori dei rioni, la protezione civile, la Pro Loco, i coscritti.
L’arma dei Carabinieri ha reso onore alla presenza del cardinale Miglio con i militari in alta uniforme.
Le condizioni climatiche non hanno reso possibile la processione con la statua del Santo Martire, ma l’inclemenza del tempo non ha tolto calore alla festa.