Allacia le scarpe e vivi la tua avventura, potrebbe essere questo il titolo della serata di giovedì 27 ottobre al Bistrot Crotte di Strambino( To) organizzato da Francesco Rao, presidente di Panathlon Ivrea.
Ospiti della serata Franco Collè e Davide Enrione: personaggi del mondo del running che sicuramente non necessitano di molte presentazioni.
Insieme ci faranno vivere le esperienze di questa disciplina ultra trail, ovvero gare di corsa in montagna su lunghe distanze dove non basta avere il fisico, serve anche la mente.
Lo sport non si limita allo sforzo fisico.
Lo sport è tanto altro in termini di esperienze, sensazioni, emozioni e sogni.
Lo sport è corpo ma, soprattutto, mente e questo vale ancora di più per gli sport praticati all’aperto, dove il diretto contatto con la natura ci fa apprezzare appieno la vita e ci fa sentire liberi.
Ma la fatica alla fine si rivela un’alleata, perché solo grazie a questa si ottiene tutto: basta accoglierla, assecondarla, gestirla e superarla.
E in questi casi la mente è tutto.
Inoltre, correre in ambienti naturali comporta maggiori rischi e spirito d’adattamento costante per adeguarsi a tipologie di terreno e dislivelli sempre diversi dunque sono richiesti controllo, concentrazione e lucidità, per ore e a volte giorni.
Sono tutti insegnamenti di cui bisogna far tesoro nella vita di tutti i giorni!.
All’incontro partecipa anche il runner canavesano Davide Erione, atleta che vanta nel palmares diversi successi in questa disciplina. Anche lui dialogherà con il pubblico.
Franco Collè, ingegnere del trainig runner.
Valdostano doc, due vittorie al Tours Des Geants e alcune tra le più prestigiose gare di trail run al mondo.
Amante da sempre della montagna è oggi specialista della corsa off-road su differenti distanze, prediligendo le ultra, che lo hanno visto più volte sul più alto gradino del podio.
Tra i numerosi progetti di Franco quello più recente è l’Hoka One Rookie Team, che lo vede salire in cattedra per trasmettere a giovani trail runner selezionati la grinta, la passione e l’assoluta dedizione alla fatica che da sempre lo caratterizzano.
La Polisportiva Sant’Orso ha segnato un po’ l’inizio di quella che è la sua attuale carriera da atleta.
E dice: “Un giorno ero in ufficio e la mia collega Tony Landi mi propose di fare una gara di corsa a Saint Cristophe organizzata da Massimo Bétemps, la “Rencontre des Alpins”. Poi da quella volta ho iniziato a indossare la divisa gialla e verde della Polisportiva Sant’Orso e ogni mercoledì ci si ritrovava con gli altri componenti, Davide Sapinet, Cristian Joux, Ranfone, Chincheré e gli altri, e andavamo a fare le classiche “martze a pià” in giro per la Valle d’Aosta. Per me è un modo di stare insieme agli altri e non soltanto pensare alla competizione vera e propria!”.
Nato e cresciuto a Gressoney-Saint-Jean, ai piedi del Monte Rosa, Franco ha fatto della montagna la sua vita.
Dopo una breve parentesi a inseguire il pallone immaginando di sfidare avversari come Zinedine Zidane, ha trovato nella fatica e nei panorami delle più alte montagne delle Alpi un modo per essere in pace con se stesso.
Ecco allora che arrivano le prime salite, le notti insonni, l’odore del temporale che si mischia a quello del sudore.
I chilometri macinati alla luce della frontale, con le stelle a far da compagne e il ritmato suono del respiro a inondare l’ambiente.
Per info e prenotazioni 3495591345 Si comincia alle 20.30 Staff Comunicazione Panathlon Ivrea Mail eventistampa@gmail.com 3334309709.