Alejandro Loayza Grisi ha descritto paesaggi grandiosi e sofferenti. Il giovane regista ha girato un video nel suo studio e ha invitato gli spettatori italiani a vedere il suo film per creare una consapevolezza sui problemi ambientali che descrive, poiché è un modo per mantenere vive le culture e anche per conoscere il suo Paese, la Bolivia.

Siamo nel villaggio di Colcha K, a 4200 metri sull’altipiano andino… Il tempo scorre più lentamente, le stagioni si susseguono: ma oggi la terra ha sete, non c’è più acqua e il caldo con la siccità hanno piegato quei luoghi. Virginio e Sisa formano una coppia di anziani coniugi Quechua, che cercano con umiltà di portare avanti le loro faccende quotidiane: hanno una mandria di lama, Virginio si occupa di portare gli animali al pascolo, che però è sempre più arido e lontano… Sisa si impegna nelle faccende domestiche e osserva silenziosa il tempo che scorre.

Finché un giorno giunge in visita il loro nipote Clever, animato di buone intenzioni e deciso a “portare via” l’anziana coppia da quei luoghi ostili, per trasferirli in città e regalare loro un’esistenza più protetta e sicura. Ma Virginio non è convinto delle parole del nipote, ha visto un condor ripiegare le proprie ali, lo considera un triste presagio e in lui si fanno strada nuovi timori per il futuro…

La storia può essere paragonata all’ultimo film di Paolo Virzì, “Siccità”, anch’esso nelle sale in questi giorni, che affronta il problema in modo più vicino a noi: a Roma il Tevere è in secca dentro a uno scenario apocalittico, con le stesse devastanti conseguenze. E in più la capitale deve affrontare la diffusione di una pericolosa infezione batterica; anche qui siamo osservatori di dove termina la finzione e inizia la realtà.

“Utama” è stato presentato negli Usa al Sundance Film Festival 2022, dove la pellicola ha vinto il Gran Premio della Giuria.

UTAMA Le terre dimenticate
di Alejandro Loayza Grisi
paese: Bolivia, Uruguay, Francia 2022
genere: drammatico
interpreti: Josè Calcina, Luisa Quispe, Candelaria Quispe, Placide Ali, Renè Calcina
durata: 1 ora e 27 minuti
giudizio: bello