Lunedì 24 ottobre si è tenuto l’incontro “L’Europa In Comune. Per il rafforzamento della dimensione europea dei territori“, promosso da Città metropolitana col suo Europe Direct Torino. L’obiettivo: facilitare l’accesso all’informazione a livello locale e contribuire ad aumentare la visibilità dell’attività comunitaria a livello territoriale, coinvolgendo i Comuni per avvicinare l’Europa ai cittadini, allestendo spazi informativi sul territorio e la messa a disposizione di competenze, strumenti e servizi utili per favorire una maggiore diffusione della dimensione europea nello sviluppo delle attività e delle economia dei territori.
I Comuni aderenti all’iniziativa si fanno Antenna Europa sul territorio in stretto collegamento con Europe Direct Torino.
Negli anni passati molti Comuni avevano già colto l’opportunità di farsi Antenne; l’incontro in Città metropolitana è stato l’occasione per rinnovare la firma del protocollo e per dare il benvenuto alle nuove Antenne, tra cui le canavesane Bollengo, Burolo, Carema, Caluso, Foglizzo, Lombardore, Montanaro, oltre al Gal Valli del Canavese in rappresentanza di Pertusio, Chiesanuova, Castellamonte, Frassinetto e Vidracco.
Ora sono, in tutto, 31.
L’obiettivo dell’incontro è stato però duplice: se da un lato si è rafforzata la capacità di avvicinare l’Europa ai territori, dall’altra si vuole “portare” i Comuni in Europa.
È questo il senso del bando proposto dalla Commissione europea alle amministrazioni locali, spiegato da Alessandro Giordani, della Commissione.
Costruire l’Europa con i consiglieri locali punta a creare una rete europea di rappresentanti politici locali finalizzata alla comunicazione in relazione all’Unione.
I Comuni che vorranno aderire al bando dovranno indicare un rappresentante scelto fra color che sono stati eletti.
La Città metropolitana, che ha già aderito all’iniziativa, ha designato la consigliera delegata Valentina Cera come rappresentante.
Redazione Web