Si sono svolti nel pomeriggio di martedì, nella chiesa dei santi Giovanni Battista e Marta, i funerali di Paola Palumbo, scomparsa nella notte di sabato all’ospedale di Ciriè, dove era ricoverata.
Classe 1939, torinese, aveva sposato l’imprenditore Mario Gria, titolare della Manifattura del Po, mancato quattro anni fa. Funzionario nel settore Sanità della Regione, nel 1994 era stata scelta dall’allora sindaco Francesco Lacelli come assessore alle Politiche sociali.
Nel 1997 era stata candidata a sindaco (prima volta per una donna, record condiviso con Giovanna Baraldo, candidata nella stessa occasione), sostenuta da Pds, Ppi e Socialisti italiani: quella tornata elettorale è ricordata per la presenza di otto candidati.
Paola Palumbo raggiunse il ballottaggio, ma perse contro Andrea Fluttero, che ottenne così il suo primo mandato.
Fu certamente delusa da quel risultato, tanto che rassegnò le dimissioni e non entrò in Consiglio comunale, e da allora (a quanto risulta) non si occupò più di politica.
Redazione Web