Un’equipe medica ha presentato al 38° congresso Ectrims (European Committe for Treatment and Research in Multiple Sclerosis), svoltosi ad Amsterdam a fine ottobre, i progetti in corso e gli studi effettuati alla casa di cura “Monsignor Luigi Novarese” in merito ai trattamenti della sclerosi multipla.
L’incontro ha visto la partecipazione di oltre 7 mila delegati in presenza e circa 2 mila connessi on-line.
Tra loro il team di Moncrivello, guidato dal primario Claudio Solaro, specialista in neurologia e fisiatria.
“Gli incontri hanno sottolineato l’importanza di un approccio riabilitativo precoce in pazienti affetti da sclerosi multipla, in grado di preservare e incrementare la ‘riserva cerebrale’, un meccanismo di protezione dal danno cerebrale – commenta Solaro – in quest’ambito abbiamo presentato due relazioni e un progetto relativi alla nostra recente esperienza al Trompone”. “Valutazione delle difficoltà lavorative in soggetti con sclerosi multipla e correlazione con fattori socio-demografici e di performance” è il titolo dello studio condotto dalla terapista occupazionale Erica Grange su 77 persone affette da sclerosi, seguite al Crrf “Monsignor Luigi Novarese” e all’Irccs “Mondino” di Pavia.
“Abbiamo valutato quali soggetti siano a rischio della perdita del posto di lavoro per la combinazione di maggiori livelli di fatica fisica e mentale e maggior presenza di sintomi depressivi”, argomenta Grange.
La seconda relazione esposta dalla terapista Rachele Di Giovanni si è concentrata sull’utilizzo di un trattamento per la riduzione della spasticità in persone con sclerosi multipla grazie alle onde d’urto radiali.
“Lo studio ha introdotto un elemento innovativo, l’elettromiografia di superficie, per valutare i vari tipi di spasticità prima e dopo trattamento”, spiega Di Giovanni.
L’ultimo progetto, invece, ancora in corso presso la clinica di Moncrivello, dal titolo “Exergaiming domiciliare per migliorare la funzione cognitive nella sclerosi multipla: lo studio Extremus”, è coordinato dal dottor Luca Prosperini dell’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, e coinvolge 5 centri distribuiti sul territorio italiano.
Lo studio prevede tre diversi tipi di trattamento domiciliare del paziente.
Il trattamento cognitivo su tablet, quello cognitivo su tablet placebo e il trattamento dell’equilibrio tramite un gioco di sport commerciale. L’obiettivo è dimostrare l’efficacia del trattamento di equilibrio sulle funzioni cognitive e quelle motorie.
Il trattamento ha una durata totale di 8 settimane, suddiviso in sessioni da 30 minuti, 5 giorni a settimana.
La prima fase dello studio ha sottoposto al trattamento 60 persone con sclerosi multipla e dimostrato l’efficacia del trattamento tramite videogioco sia sulla funzione cognitiva di velocità di processamento delle informazioni, sia sull’abilità di camminare e l’equilibrio.
“Sono molto soddisfatto delle attività di ricerca che sono in corso a Moncrivello – conclude il professor Solaro – specie nell’ambito riabilitativo in soggetti con sclerosi multipla, ma anche in altre patologie quali la malattia di Parkinson, ictus e polineuropatie. Nello specifico per quanto concerne i progetti di ricerca in sclerosi multipla non possiamo trascurare il supporto di Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino”.
Redazione Web