Domenica 20 novembre, festa di Cristo Re, molti giovani e famiglie della diocesi hanno trascorso un pomeriggio in compagnia all’oratorio di Strambino, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù Diocesana.
I tanti giovani hanno cominciato a radunarsi dalle 14.30 in poi, per prepararsi alla Santa Messa presieduta alle 15 dal vescovo Edoardo e animata dal coro diocesano giovanile: un momento intenso di preghiera che ha raccolto tutti i partecipanti.
Emozionante è stato l’arrivo della croce della GMG, accompagnata dallo sventolare di tante bandiere colorate portate dai giovani, croce che è stata posizionata sul palco vicino alla statua della Madonna.
Proprio a Lei è legato il titolo della prossima GMG: “Maria si alzò e andò in fretta” (Luca 1,39).
Inoltre dal 20 novembre la Croce diocesana sarà in pellegrinaggio nelle parrocchie che ne faranno richiesta: un’occasione speciale per organizzare un incontro di preghiera e fraternità con i giovani e raccontare alle persone cos’è una Giornata Mondiale della Gioventù e sollecitare la più ampia partecipazione ad una esperienza di fede davvero unica (per richiedere gratuitamente la croce e programmare un incontro, scrivere a pgivrea@gmail.com o contattare l’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile).
In seguito c’è stata la possibilità di ascoltare le testimonianze di tanti giovani e un po’ meno giovani, ma con gli occhi e lo sguardo ancora catturato da quella esperienza, che hanno partecipato ad una delle passate Giornate Mondiali della Gioventù.
Ognuno ha raccontato qualcosa di sé e incredibile è stato ascoltare e capire quanto quei giorni abbiano arricchito dai più diversi punti di vista le loro vite.
Dal conoscere nuove persone allo scoprire nuovi luoghi, dall’imparare ad adattarsi all’aiutarsi in modo sincero, dal guardarsi con occhi nuovi al pregare in silenzio con milioni di persone intorno…
Tutti hanno dato convincenti motivazioni per parteciparvi, che è ciò che faranno molti giovani della diocesi che si sono già preiscritti. Durante la presentazione del programma della GMG in modo dettagliato nel salone dell’oratorio, le famiglie presenti si sono riunite, accompagnate da don Marco Marchiando, in un altro spazio per iniziare un percorso di fede basato sull’ascolto, sulla preghiera, sul confronto e sulla condivisione.
Il pomeriggio si è concluso con un aperitivo che ha riunito giovani e famiglie, con l’augurio che entrambi i cammini possano continuare: quello delle famiglie perché il confronto è prezioso per affrontare insieme le situazioni della vita e per provare a seguire la strada di Cristo.
E anche quello dei giovani che andranno a Lisbona, perché possano prepararsi al meglio per vivere intensamente questa esperienza e portare così a casa la gioia e l’entusiasmo di chi ha visto tanti ragazzi e ragazze riunirsi fidandosi di un invito e aprendo il cuore a Gesù e alle grandi cose che compie nella vita di ognuno.
Elena Maria Coello
Redazione Web