Sembrerebbe “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci, ma non lo è.
Il soggetto ritratto nella copertina dell’ultimo libro del canonico Fabrizio Casazza è evidentemente l’episodio evangelico del Giovedì Santo ma l’autore è Alessandro Berri, e il dipinto del 1540 è custodito nella collegiata di Castelnuovo Scrivia, in diocesi di Tortona.
Nipote del domenicano Vincenzo Bandello, priore del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano ove il genio toscano affrescò il refettorio dei frati, si dice che il Berri sia stato allievo di Leonardo, in onore del quale realizzò l’opera, riprodotta in copertina, che ha la particolarità di essere speculare rispetto al soggetto milanese.
Già questo accattivante dettaglio invoglia alla lettura di “La luce di un Altro: Commento pastorale alle letture festive dell’anno liturgico A”, appena pubblicato da Effatà.
Il multiforme ministero dell’autore traspare da ogni pagina: il sacerdote Fabrizio Casazza, canonico teologo della cattedrale di Alessandria, parroco, giornalista, vice direttore e docente della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale nella sezione di Torino, veicola un messaggio di fede, profondo e semplice nello stesso tempo, senza astrusi ragionamenti o elucubrazioni autoreferenziali ma con un linguaggio lineare, attraverso il confronto con la realtà contemporanea, attingendo all’insegnamento e all’esperienza di illustri maestri.
Come autorevolmente nota nella Prefazione l’arcivescovo francescano Vittorio Francesco Viola, Segretario del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, “non di rado ci accade di uscire dalla Messa domenicale facendo fatica a ricordare la pagina di Vangelo che è stata proclamata. Se questo accade non può evidentemente essere imputato alla sua Parola, che non ha perso di efficacia. Se la potenza della Parola del Risorto non raggiunge la nostra vita, forse dobbiamo verificare la qualità del nostro ascolto. Dovremmo liberarci da un ascolto ridotto ad una semplice comprensione mentale. Intendo dire che la domanda che qualifica il nostro ascolto nel momento in cui la proclamazione della Parola viva del Risorto risuona nell’assemblea domenicale, non è solo ‘Che cosa vuole dire?’ quanto, piuttosto, ‘Che cosa vuole fare?’”.
Il libro del canonico Casazza – che si pone in continuità con quello pubblicato lo scorso anno, “Di domenica in domenica” – aiuta sicuramente ad ascoltare, comprendere e attualizzare i testi biblici proposti a Messa.
Pietro Ferri
Redazione Web